Coronavirus, divieto di fumo in pubblico in arrivo anche in Italia?

Il divieto di fumo in pubblico per il coronavirus potrebbe arrivare anche in Italia.

Il divieto di fumo in pubblico a causa del coronavirus potrebbe arrivare anche in Italia.

In Spagna è già stata presa questa misura, che sta facendo molto discutere. La Giunta della Galizia ha vietato di fumare all’aperto se la distanza non si può mantenere. Il Codacons pensa che questa decisione dovrebbe essere presa anche in Italia. Nelle zone in cui non è possibile mantenere una distanza fumare potrebbe essere rischioso per la diffusione del virus. Una questione che sta facendo discutere.

Divieto di fumo in pubblico

Il 2 Luglio, un documento approvato dalla Commissione Sanità Pubblica raccomandava di evitare il consumo di tabacco in contesti sociali e di comunità e di farlo in spazi aperti separati e di adottare le misure di sicurezza e distanziamento. Fernando Garcia, epidemiologo e portavoce dell’Associazione Sanitaria Pubblica di Madrid, ha spiegato che “c’è la possibilità che vengano emesse goccioline a distanza che potrebbero raggiungere altre persone“. Secondo lo specialista potrebbero presto esserci solide ragioni scientifiche per adottare questa misura ovunque.

Non ci sono prove che sia una misura veramente efficace, ma in molti pensano che avrà effetti limitati ma comunque positivi sul controllo del coronavirus.

La decisione spagnola ha acceso il dibattito anche in Italia e il Codacons ha chiesto al Governo di fare la stessa scelta e imporre il divieto di fumo in pubblico. “Si tratta di prendere una scelta importante, anche se impopolare. Sappiamo che in Italia i fumatori rappresentano una grossa fetta della popolazione, ma è arrivato il momento di dare prevalenza alla salute pubblica.

Fumare comporta dei rischi per la salute umana già di per sé, ma in un momento così difficile e particolare come quello che stiamo vivendo si tratta di prendere una scelta volta a tutelare la salute dell’intera popolazione. Dobbiamo combattere la diffusione del virus con ogni mezzo, per questo motivo chiediamo al Governo ed al Ministero della Salute di vietare il fumo di sigaretta all’aperto” ha spiegato Marco Donzelli, Presidente del Codacons.

Secondo alcuni studi scientifici ci sarebbe una correlazione diretta tra il fumo e il rischio di sviluppare forme più gravi di coronavirus e di complicazioni.