Roma, 12 nov. (Adnkronos Salute) – "Nel dibattito promosso da Sumai-Assoprof è emerso che questa fase del Servizio sanitario nazionale va accompagnata con un senso di responsabilità collettiva da parte di tutti gli attori del sistema. Dalla tavola rotonda è arrivato l'invito, accolto dalla platea, a lavorare insieme per superare gli steccati professionali e interessi specifici.
Per farlo servono una visione condivisa, una strategia chiara e un autentico senso di responsabilità da parte di tutti". Così all'Adnkronos Salute Fabrizio d'Alba, presidente Federsanità e direttore generale del Policlinico Umberto I di Roma, al 57esimo Congresso nazionale degli specialisti ambulatoriali Sumai-Asosprof in corso a Roma.
"Quanto alla manovra economica in arrivo, è stato riconosciuto che il Governo continua a destinare risorse alla sanità – afferma d'Alba – I fondi per noi del sistema sanitario non sono mai abbastanza, ma è positivo che il percorso di incremento non si sia interrotto. Questo aiuta ad attenuare, anche se non a risolvere, i problemi di sostenibilità e di tenuta del sistema". Un punto centrale riguarda l'utilizzo delle nuove risorse e l'assunzione di personale. "Occorrerà capire come verranno impiegate: se destinate ai servizi territoriali, la scelta sarà coerente con l'obiettivo di rafforzare la medicina di prossimità. In caso contrario no. Tutti i decisori saranno chiamati a essere coerenti nell'allocazione dei fondi", sottolinea il presidente di Federsanità.