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Dopo gli attacchi russi, nuovo appello di Zelensky a Usa e Ue "Serve più pressione"

Zelensky Usa Ue

Zelensky lancia un appello urgente a Usa e Ue per intensificare la pressione sulla Russia e fermare l’escalation della guerra in Ucraina, colpita da nuovi attacchi devastanti.

Un’altra notte di terrore in Ucraina. Bombe, missili, droni. Almeno 12 morti e decine di feriti. Il presidente Volodymyr Zelensky ha lanciato un appello forte e chiaro a Usa e Ue: serve più pressione sulla Russia, subito. Una richiesta che non è solo politica, ma quasi disperata. La guerra continua a fare vittime, innocenti soprattutto, e la comunità internazionale è chiamata a fare di più.

L’appello di Zelensky: più fermezza da parte di Usa e Ue per fermare la guerra

“Se non si mette una vera pressione sui leader russi, questa brutalità non si ferma.” Così Zelensky, che stamattina ha usato i social per chiedere un segnale chiaro a Usa e Ue. Un appello che suona urgente, quasi disperato. Le sanzioni? «Certamente aiuterebbero», ha aggiunto, invitando “tutti quelli che cercano la pace” a dimostrare “determinazione” e a spingere Putin a fermare la guerra.

La nuova ondata di attacchi è stata tremenda. Circa 300 droni d’attacco, decine di missili, colpi sparsi su Kiev e 13 regioni. Edifici distrutti, scuole e dormitori colpiti, bambini tra le vittime. È il quadro tragico che Zelensky ha dipinto, invitando il mondo a non voltarsi dall’altra parte. “Condoglianze alle famiglie delle vittime”, ha scritto con il cuore spezzato.

Il sostegno che Usa e Ue devono dare, secondo Zelensky, per far pressione sulla Russia

Non solo Zelensky. Anche l’Alto rappresentante Ue, Kaja Kallas, ha parlato chiaro su X. La sua voce si unisce a quella del presidente ucraino: “Serve la più forte pressione internazionale per fermare questa guerra.” L’Europa e gli Stati Uniti, uniti, devono mostrare fermezza, non solo parole.

Il ministro degli Interni ucraino ha descritto l’attacco come il più pesante dall’inizio del conflitto: 12 morti, 60 feriti, oltre 80 edifici residenziali danneggiati. L’aviazione ucraina rivendica di aver abbattuto decine di missili e centinaia di droni, ma il prezzo umano e materiale è altissimo.

L’appello è chiaro: servono azioni concrete, non solo solidarietà di facciata. La guerra non è solo un problema ucraino, ma una sfida per tutto l’Occidente, in particolare per Usa e Ue. Di più. Ora.