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Elezioni regionali Calabria: affluenza, risultati aggiornati e ultimi sviluppi elettorali

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Alle 23 di domenica 5 ottobre, ha votato solo il 29,08% degli aventi diritto. Gli ultimi dati sulle elezioni regionali in Calabria.

Le elezioni regionali in Calabria hanno attirato attenzione nazionale, non solo per l’imminente scelta del nuovo presidente della Giunta e dei membri del Consiglio regionale, ma anche per le dinamiche di partecipazione che sembrano confermare un calo dell’interesse elettorale. Ecco tutti i dettagli sull’affluenza prima del verdetto finale.

Elezioni regionali Calabria: il quadro politico e i candidati

Le elezioni vedono in campo tre principali candidati: il governatore uscente Roberto Occhiuto, sostenuto da una coalizione di centrodestra composta da otto liste; Pasquale Tridico, europarlamentare M5S sostenuto da un ampio schieramento di centrosinistra e altre forze politiche; e Francesco Toscano, appoggiato da Democrazia Sovrana Popolare. Durante la campagna elettorale, ciascun candidato ha proposto misure distintive: Occhiuto ha promosso un reddito di merito per gli studenti universitari, Tridico un reddito di dignità per gli occupabili, mentre Toscano ha voluto evidenziare la differenza rispetto agli altri due contendenti.

Le urne sono rimaste aperte domenica 5 dalle 7:00 alle 23:00 e oggi, lunedì 6 ottobre, dalle 7:00 alle 15:00. Lo scrutinio determinerà il nuovo presidente e i 31 membri del Consiglio regionale. La regione è divisa in tre circoscrizioni (Nord, Centro e Sud) che contribuiscono all’assegnazione proporzionale e maggioritaria dei seggi, con l’obiettivo di rappresentare le diverse province in modo equilibrato.

Elezioni regionali Calabria: risultati, affluenza e aggiornamenti

Nonostante alcune previsioni ottimistiche, i dati definitivi della partecipazione hanno mostrato un’ulteriore diminuzione rispetto alle elezioni precedenti. Alle 23 di domenica, hanno votato il 29,08% degli aventi diritto, inferiore al 30,87% del 2021. Tra le province, Reggio Calabria ha registrato il tasso più alto con il 32,24%, in crescita rispetto a cinque anni fa, mentre Cosenza ha evidenziato la flessione più marcata, scendendo al 26,21% e perdendo la seconda posizione rispetto al 2021. Catanzaro, Vibo Valentia e Crotone hanno visto invece leggere variazioni negative o stabili.

Alcune interpretazioni dei dati, come quelle fornite dal vice capogruppo di Fratelli d’Italia, Alfredo Antoniozzi, suggeriscono che le statistiche ufficiali possano essere influenzate dalla presenza di cittadini calabresi residenti all’estero o in altre città italiane, che risultano iscritti all’anagrafe ma non sempre votano in Calabria. Secondo Antoniozzi, considerando questi fattori, la percentuale reale dei votanti calabresi sarebbe significativamente più alta.

“Se a questi aggiungiamo gli oltre 400 mila che risiedono qui ma vivono in altre città ci accorgiamo che alla fine la percentuale reale dei calabresi votanti è superiore al 70%. È sbagliato affidarsi semplicemente all’anagrafe e non fare un discrimine che tenga conto di queste circostanze”, ha aggiunto.

Maurizio Gasparri, a “Ping Pong” su Rai Radio1, ha sottolineato:

“Oggi l’attenzione è sulla Calabria, dove vedrete risultati eclatanti. L’obiettivo è rafforzare il centrodestra e dare continuità a una buona amministrazione“.