La crisi idrica a Ridracoli
Ridracoli, una frazione del comune di Bagno di Romagna, è diventata simbolo di una crisi idrica che sta colpendo duramente la Romagna. Nonostante la presenza dell’imponente diga che rifornisce acqua a gran parte della regione, gli abitanti si trovano a fronteggiare una situazione surreale: l’acqua è finita. Giovanni Mantini, gestore di un ristorante locale, ha lanciato l’ennesimo allerta al gestore idrico, evidenziando come le cisterne di emergenza siano ormai vuote.
Durante il recente ponte festivo, le riserve si sono esaurite rapidamente, lasciando famiglie e turisti in difficoltà.
Un problema strutturale
La rete idrica di Ridracoli, risalente ai primi anni ’60, sembra non essere più in grado di sostenere le esigenze attuali. Le segnalazioni di mancanza d’acqua si susseguono da tempo, ma le soluzioni tardano ad arrivare. Questo disagio non colpisce solo i residenti, ma anche le attività commerciali e ricettive che dipendono dall’acqua per il loro funzionamento quotidiano. La situazione è diventata insostenibile, con un calvario che si protrae da mesi, costringendo i cittadini a ricorrere a misure straordinarie per garantire l’approvvigionamento idrico.
Le conseguenze per la comunità
La mancanza d’acqua ha avuto ripercussioni significative sulla vita quotidiana degli abitanti di Ridracoli. Le famiglie si trovano a dover affrontare disagi enormi, mentre le strutture ricettive, che dovrebbero accogliere turisti, si trovano a dover chiudere o limitare i servizi. La crisi idrica ha messo in evidenza non solo la fragilità della rete idrica, ma anche la necessità di interventi urgenti per garantire un servizio essenziale come quello dell’acqua. La comunità è in attesa di risposte concrete da parte delle autorità competenti, sperando che la situazione possa migliorare al più presto.