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Emergenza rifiuti nel Tavoliere: la denuncia di Legambiente

Immagine che rappresenta l'emergenza rifiuti nel Tavoliere

Legambiente lancia l'allerta su 618mila tonnellate di rifiuti nel Tavoliere, un problema grave per l'ambiente.

La situazione critica nel Tavoliere

La provincia di Foggia si trova ad affrontare una crisi ambientale senza precedenti. Secondo un recente rapporto di Legambiente, nel Tavoliere sono state accumulate ben 618mila tonnellate di rifiuti, equivalenti a circa 25mila tir. Questa situazione allarmante è stata portata alla luce dal programma “Striscia la notizia”, dove la presidente dell’associazione ambientalista, Daniela Salzedo, ha descritto il fenomeno come una vera e propria emergenza.

Nelle campagne, famose per la produzione di eccellenze locali come olio e vino, si ergono collinette di rifiuti industriali, un segnale inquietante di degrado e abbandono.

Proposta di intervento: zona SIN

Per fronteggiare questa crisi, Legambiente ha avanzato una proposta per designare il territorio come zona SIN (sito di interesse nazionale). Questo riconoscimento potrebbe attivare un monitoraggio più rigoroso e un’attenzione maggiore da parte delle autorità nazionali. Salzedo ha sottolineato l’importanza di avere un “faro enorme acceso su quel territorio”, per garantire che la situazione venga affrontata con la serietà che merita. La proposta mira a mobilitare risorse e interventi per ripristinare la salute ambientale della zona.

Il legame con la criminalità organizzata

La gravità della situazione è ulteriormente accentuata dalle parole del Procuratore, che ha paragonato il Tavoliere a una nuova Terra dei Fuochi. Salzedo ha evidenziato come non si tratti di un abbandono temporaneo, ma di un fenomeno sistematico legato alla criminalità organizzata. La mafia foggiana e la camorra sono accusate di utilizzare queste terre come discariche a cielo aperto, aggravando ulteriormente il problema. La presidente di Legambiente ha dichiarato che si tratta di una situazione emergenziale, che richiede interventi immediati e decisivi per proteggere l’ambiente e la salute dei cittadini.