Dopo giorni di preoccupazione per il ricovero all’ospedale San Filippo Neri di Roma, +Europa ha diffuso un aggiornamento sulle condizioni di Emma Bonino, che vengono definite stabili. Ecco come sta l’ex ministra.
Emma Bonino e il ricovero in codice rosso
L’ex ministra era stata ricoverata d’urgenza il 30 novembre in codice rosso a causa di un’insufficienza respiratoria e, dopo i primi giorni trascorsi in subintensiva, era stata trasferita in un altro reparto per proseguire il recupero.
Non si tratta, purtroppo, di un episodio isolato: già nell’ottobre 2024 Bonino era stata ricoverata per problemi analoghi. La sua storia clinica resta segnata anche dalla lunga battaglia contro un microcitoma polmonare, una forma aggressiva di tumore ai polmoni diagnosticata nel 2015, per il quale nel 2023 aveva annunciato la conclusione delle terapie oncologiche.
Emma Bonino, come sta? L’atteso annuncio di +Europa dopo una settimana di ricovero
Emma Bonino ha fatto rientro nella sua abitazione dopo circa una settimana di degenza all’ospedale San Filippo Neri di Roma. A confermarlo è stata +Europa, che ha rassicurato sulle sue condizioni definendole “stabili”.
Il partito ha voluto ribadire quanto la figura di Bonino resti centrale nel panorama politico italiano, sottolineando: “Il nostro Paese ha ancora un profondo bisogno della sua visione, della sua forza e della sua determinazione”. In questo momento delicato per il contesto internazionale, è stata inoltre rilanciata una sua frase del 2019, ritenuta oggi più attuale che mai: “L’Europa che non ci piace è tutta l’Europa che manca e che dobbiamo fare”. Un richiamo che conferma quanto il pensiero di Emma Bonino continui a rappresentare un punto di riferimento per i suoi sostenitori.
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