Le condizioni di salute di Emma Bonino sono tornate al centro dell’attenzione dopo il recente malore che l’ha portata in ospedale. Oggi, dai vertici di +Europa, arriva la conferma: è stata trasferita in reparto dopo un miglioramento.
Emma Bonino: una lunga battaglia per la salute e per i diritti
Emma Bonino non è nuova a sfide mediche complesse: nel 2015 le era stato diagnosticato un microcitoma polmonare, contro cui ha combattuto per otto anni fino all’annuncio della remissione nel 2023.
Negli ultimi mesi aveva già affrontato un ricovero per gravi problemi respiratori, seguito dalla visita a sorpresa di papa Francesco, un gesto che lei stessa definì “umano”.
Parallelamente alla sua lotta personale, la storica esponente radicale ha continuato a rappresentare una delle voci più autorevoli del Paese sui diritti civili, dalle battaglie per la legge sul divorzio e l’aborto fino alle campagne internazionali contro la pena di morte e per la nascita della Corte Penale Internazionale.
Emma Bonino trasferita in reparto: è in miglioramento
Le condizioni di Emma Bonino stanno mostrando un’evoluzione positiva: dopo il malore che l’ha colpita e il ricovero iniziale al Santo Spirito, la leader radicale è stata trasferita dal reparto di terapia subintensiva del San Filippo Neri a una degenza ordinaria per completare la convalescenza.
Come riferito da fonti di +Europa e riportato dall’ANSA: “A seguito di un deciso miglioramento delle condizioni di salute, Emma Bonino è uscita dalla subintensiva dell’ospedale San Filippo Neri ed è stata trasferita in reparto per completare la fase di ripresa”.
Fin dal primo momento, Emma Bonino era rimasta vigile e sottoposta a numerosi accertamenti, resi necessari dopo l’arrivo in codice rosso al pronto soccorso.