Eslamshahr, una zona nella parte occidentale di Teheran, sarebbe stata teatro di una serie di esplosioni che hanno scosso profondamente la capitale iraniana. In risposta immediata all’emergenza, le autorità hanno attivato la difesa contraerea, mentre le notizie si diffondevano rapidamente sui social media grazie ai testimoni oculari.
Esplosioni a Teheran, contraerea attivata
Secondo quanto riferito da Iran International, nella parte occidentale di Teheran, a Eslamshahr, sono state udite diverse esplosioni che hanno portato all’attivazione del sistema di difesa contraerea. Il media iraniano cita post di testimoni oculari pubblicati sui social media per confermare la notizia. In particolare, l’area di Bidganeh, sempre nella zona occidentale della capitale, ospita un complesso militare e un sito missilistico che sono stati bersaglio di attacchi israeliani durante la guerra dei 12 giorni.
Nel frattempo, in Israele sono risuonate le sirene di allarme in diverse zone a causa del lancio di un missile proveniente dallo Yemen. Le Forze di Difesa Israeliane hanno comunicato tramite Telegram di aver individuato il missile in avvicinamento e di aver attivato i sistemi di difesa aerea per intercettarlo. La popolazione israeliana è stata invitata a seguire le indicazioni del Comando interno per la sicurezza.
Esplosioni a Teheran, contraerea attivata: migliaia ai funerali delle 60 vittime
Le esplosioni sono state segnalate all’alba, poco prima dell’inizio dei funerali di Stato dedicati a 60 vittime di rilievo legate al conflitto con Israele. Una folla si è radunata a Teheran per i funerali di Stato di circa 60 militari di alto rango e scienziati nucleari uccisi durante la guerra di 12 giorni con Israele. I media iraniani hanno mostrato le bare avvolte nella bandiera nazionale, ciascuna con la foto del defunto, esposte su rimorchi di camion circondati da centinaia di persone. La cerimonia è iniziata in piazza Enghelab, nel centro della capitale, e il corteo funebre si sposterà a piedi per 11 chilometri fino a piazza Azadi.
L’agenzia Isna ha riferito che alla cerimonia, aperta dalla recitazione del versetto 38 della Sura Hajj, partecipa anche il presidente iraniano Masoud Pezeshkian. Tra i partecipanti anche Ali Shamkhani, consigliere dell’ayatollah Khamenei e ferito nei primi raid israeliani, e il comandante delle Forze Quds, Esmail Qaani, dato per morto in precedenti attacchi ma presente al corteo secondo video rilanciati sui social.