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Esercizi fisici per chi non rispetta in India le regole per contenere il contagio del coronavirus.
È quanto stanno attuando le forze dell’ordine nelle strade di molte città. Numerose immagini e video stanno circolando sulla rete dopo il lockdown totale deciso dal governo indiano. Chi non rispetta i nuovi provvedimenti viene bloccato e costretto a fare esercizio.
Anche in India per combattere il coronavirus è possibile circolare solo per strette necessità di lavoro o di salute. Chi continua a stare in strada incappa in punizioni singolari in città come Nagpur, Mau o Mumbai. Interi gruppi di cittadini si pongono di fronte al poliziotto per fare squat, piegamenti e flessioni.
“Restate a casa”
Il primo ministro Narendra Modi ha annunciato il lockdown totale per 21 giorni. “Restate a casa – ha detto Modi – è l’unico modo per fermare il virus”. Una decisione in linea ormai con quella assunta da moltissimi altri Paesi nel mondo per contrastare la diffusione della Covid-19. In India i numeri del coronavirus non sono ancora ufficiali ma si parla di stime in quanto sarebbero stati effettuati pochissimi tamponi sulla popolazione.
Lockdown totale per 21 giorni
Fino a qualche settimana fa si erano registrati appena 425 casi con 7 decessi. Una misura che potrebbe apparire “preventiva” quella del lockdown, ma i rischi per l’India sono molto alti con i suoi 1,3 miliardi di cittadini. Come prime misure erano stati vietati i visti ed erano stati cancellati i voli. In India è deceduto anche un turista italiano originario di Codogno, uno dei principali focolai della Lombardia.