Coronavirus, 27enne partorisce in coma farmacologico e si riprende

27enne positiva al Coronavirus partorisce in coma farmacologico: al risveglio scopre di essere diventata mamma. Ora è a casa con la figlia.

Partorisce in coma farmacologico da Coronavirus e al risveglio scopre di essere diventata mamma.

È successo a una 27enne dello Stato di Washington, negli USA. La ragazza ha contratto l’infezione da Covid-19 nella 33esima settimana di gravidanza. Per la gravità delle sue condizioni è stata poi trasferita in terapia intensiva, dove, nonostante il coma farmacologico, è nata la piccola Ava.

Coronavirus, partorisce in coma farmacologico

27enne positiva al Coronavirus partorisce in coma farmacologico e al risveglio scopre di essere diventata mamma. La protagonista di questa storia a lieto fine si chiama Angela Primachenko e viene dallo Stato di Washington, negli USA. Ha contratto l’infezione da Covid-19 nella 33esima settimana di gravidanza e le sue condizioni si sono poi aggravate. I medici l’hanno così trasferita nel reparto di terapia intensiva e sottoposta a coma farmacologico.

Nonostante le condizioni della donna, i sanitari hanno fatto nascere la sua bambina, la piccola Ava. Al risvegli0, Angela ha così scoperto di essere diventata mamma, e dopo qualche settimana è tornata a casa con la neonata.

La bambina fortunatamente non ha contratto il virus, ma madre e figlia sono comunque dovute rimanere distanti per qualche giorno.

Sulla sua pagina Instagram Angela ha pubblicato una foto della piccola Ava.

Sempre sui social la donna ha condiviso il video della sua dimissione dalla terapia intensiva, accolta dagli applausi di medici e infermieri.

“Mi hanno dimessa: dopo 7 giorni in ospedale, 10 giorni attaccata a un ventilatore e mille preghiere sono a casa ed è così bello!”, scrive Angela Primachenko.

A fine marzo la sorella gemella della donna aveva lanciato una raccolta fondi per sostenere le spese sanitarie.

Grazie alla solidarietà di molte persone è riuscita a raccogliere quasi 50.000 dollari. Angela e il marito David, altrimenti, non sarebbero riusciti a pagare il ricovero nel reparto di terapia intensiva. “La mia gemella non solo è sopravvissuta al COVID-19 ma è anche riuscita a partorire mentre era in coma farmacologico… Nessuno di noi sa come sia stato possibile, eppure è successo”, ha scritto ha sorella di Angela.