Coronavirus, in America Latina 20 mila casi in 48 ore

In America Latina 20 mila nuovi casi positivi di coronavirus registrati in 48 ore. Il Brasile è il paese più colpito.

In America Latina 20 mila nuovi casi positivi di coronavirus registrati in 48 ore: è quanto riportato da una statistica dell’ANSA, che ha preso in esame 34 paesi latino-americani.

La Nazione che ha registrato il maggior numero di casi è il Brasile.

Coronavirus, la situazione in America Latina

Il numero dei contagi di coronavirus in America Latina continua a crescere.

Nelle ultime 48 ore una forte crescita ha portato il numero totale dei casi da 101.636 a 121.087 casi, 20 mila in più. Cresce purtroppo anche il numero dei decessi, che raggiunge quota 6.116, 1.000 in più in 48 ore.

La Nazione più colpita è il Brasile, dove si registrano quasi due terzi del totale dei contagiati (45.757) e delle vittime (2.906).

Seguono con più di 1.000 contagiati: Perù (19.250 positivi e 530 decessi), Cile (11.296 positivi e 160 decessi), Ecuador (10.850 positivi e 537 decessi), Messico (10.544 positivi e 970 decessi), Repubblica dominicana (5.300 positivi e 260 decessi), Panama (4.992 positivi e 144 decessi), Colombia (4.356 positivi e 206 decessi), Argentina (3.288 positivi e 159 decessi) e Cuba (1.189 positivi e 40 decessi).

In Brasile fosse comuni per i troppi morti

Il Brasile è al collasso e ha iniziato a costruire fosse comuni per la sepoltura dei morti: lo conferma il sindaco di San Paolo, Bruno Covas. Non solo il Brasile si trova in questa situazione: anche a Manaus, capitale dell’Amazzonia, la situazione è simile. Il sindaco della città, Arthur Virgilio Neto, ha affermato di trovarsi di fronte a una vera e propria calamità naturale.

A Manaus i morti sono sfiorano la soglia delle 200 unità, per questo il sindaco ha deciso di avviare la costruzione di fosse comuni, come il Brasile e gli Stati Uniti.