Covid, Natale: le decisioni degli altri Paesi europei

Cosa si potrà fare durante le feste negli altri Paesi europei?

In questo momento si sta parlando molto delle ipotesi riguardo il Natale durante questa seconda ondata di Coronavirus.

Gli esperti, in Italia, stanno cercando di mettere in guardia le persone, ricordando loro di festeggiare in modo sobrio e di rispettare tutte le regole. Il Governo è al lavoro per un decreto dedicato proprio alle feste. Come sarà il Natale negli altri Paesi europei?

Natale nei Paesi europei

Il 17 novembre l’Austria ha iniziato il secondo lockdown, dopo l’impennata di contagi da Coronavirus. Lo scopo, come ha spiegato il cancelliere Sebastian Kurz, è di prevenire il sovraccarico degli ospedali.

Il lockdown andrà avanti per tre settimane, fino al 6 dicembre, e prevede divieti e restrizioni molto simili a quelli del lockdown di marzo. Le persone sono obbligate a rimanere a casa, tranne per motivi di lavoro e di salute. Per garantire la riapertura delle scuole e un Natale sereno stanno pensando ad uno screening di massa. In Svezia, che non ha mai fatto un lockdown, potrebbero essere introdotte misure restrittive proprio durante le feste.

Anders Tegnell, epidemiologo, ha dichiarato che i cittadini devono essere preparati ad eventuali restrizioni, soprattutto per quanto riguarda gli spostamenti. In Irlanda, il presidente dei medici Tony Holohan ha avvertito i cittadini che si trovano all’estero, consigliando di non ritornare a casa per le vacanze invernali. Il viceministro irlandese, Leo Varadkar, ha incitato i cittadini di tutto il mondo a non prenotare voli di ritorno a Natale.

La Germania al momento si trova in pieno lockdown, nonostante sia una versione light.

Le restrizioni hanno colpito molte attività, che sono chiuse, e i famosi mercatini di Natale, che si dovranno fermare. Lo scopo, secondo la cancelliera Angela Merkel, è di fare ulteriori progressi a dicembre, così da superare i mesi invernali, che sono i più difficili. Jens Spahn, ministro della Salute, ha avvertito che “non si potranno organizzare pranzi di Natale e riunioni di famiglia“. Secondo quanto riportato dal quotidiano The Sun, il governo inglese starebbe valutando un piano per salvare il Natale, dando la possibilità alle famiglie di riunirsi in piccoli gruppi tra il 24 e il 28 dicembre.

Da Downing Street hanno fatto sapere che non è stata presa nessuna decisione, ma stanno cercando dei modi per consentire alle famiglie di trascorrere del tempo con i parenti durante il Natale.