Ebola in Guinea, torna la parla del virus

Due emergenze sanitarie in contemporanea assolutamente difficili da gestire.

In Guinea oltre al Coronavirus torna a fare paura l’Ebola.

Il capo dell’agenzia sanitaria del Paese, Sakoba Keita, ha tenuto un incontro per analizzare l’emergenza che si sta diffondendo nella capitale Conakry. “Siamo di fronte a un’epidemia e bisogna stare molto attenti a scegliere cosa fare”.

Ebola in Guinea

L’allarme è stato lanciato dopo la scoperta di sette casi confermati e di tre decessi. Si tratta delle prime vittime, a distanza di cinque anni, causate dalla febbre. “Possiamo confermare la presenza del virus Ebola – ha commentato Keita – purtroppo dobbiamo cercare di risolvere quanto prima questo grave problema sanitario.

Nel frattempo l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha parlato di un’assistenza rapida e certa per il Paese colpito da un’emergenza sanitaria preoccupante.

I casi

La Guinea è stata al centro dell’epidemia dal 2013 al 2016. Intanto l’Oms ha assicurato di voler aiutare il Paese a combattere il virus con i vaccini. A dichiararlo è stato il professor Alfred George Ki-Zerbo durante una conferenza stampa organizzata a Ginevra. Il virus ha raggiunto anche il Congo Orientale con diversi casi di Ebola accertati.

La regione colpita in Guinea è quella di Nzerekore.

I nuovi casi si sarebbero diffusi dopo il funerale di un infermiere scomparso a fine gennaio. Intanto il Ministero della Salute ha annunciato di aver identificato il focolaio e di aver messo in moto la macchina per individuare i contatti di chi ha contratto l’Ebola.