> > Evelina Sgarbi Richiede la Ricusazione della Giudice Paola Scorza: Dettagli e...

Evelina Sgarbi Richiede la Ricusazione della Giudice Paola Scorza: Dettagli e Implicazioni

evelina sgarbi richiede la ricusazione della giudice paola scorza dettagli e implicazioni 1761764802

Evelina Sgarbi difende la salute del padre e solleva interrogativi sull'operato della giudice Paola Scorza.

La situazione che coinvolge Evelina Sgarbi, figlia del noto critico d’arte Vittorio Sgarbi, si è fatta tesa in seguito a una recente udienza in tribunale. Evelina ha espresso il suo disappunto riguardo all’atteggiamento della giudice Paola Scorza, accusandola di non prestare sufficiente attenzione alla salute del padre.

In una nota ufficiale, Evelina ha affermato di non essere turbata dalle critiche rivolte contro di lei per aver reso pubblica la verità sullo stato di salute di Vittorio Sgarbi.

Anzi, ha dichiarato che se la sua azione ha contribuito a migliorare le condizioni del padre, ne è fiera e non esiterebbe a ripeterlo.

Le accuse nei confronti della giudice

Durante l’udienza, Evelina ha notato un comportamento che ha giudicato inappropriato da parte della giudice, che sembrava più interessata al lato mediatico della questione piuttosto che alla salute del suo assistito. Secondo Evelina, la magistrata ha dimostrato poco rispetto per la gravità della situazione, prendendo in considerazione battute su una presunta firma falsa su un documento e persino chiedendo un autografo.

Il documento contestato

Il cuore della controversia ruota attorno a un modulo utilizzato per autorizzare i medici a fornire informazioni sulla salute di Vittorio Sgarbi, limitando tali informazioni solo alla compagna del critico d’arte, Sabrina Colle. Evelina ha rivelato che i periti da lei consultati hanno certificato la falsità della firma presente su quel documento, un fatto che secondo lei meritava una seria considerazione.

“Ho percepito un clima di ostilità e paternalismo che non ha posto l’accento sul rispetto dei diritti di tutti i cittadini, come stabilito dall’articolo 21 della Costituzione,” ha aggiunto Evelina, sottolineando come l’atteggiamento della giudice sia stato inadeguato e fuorviante.

Il diritto di esprimersi

Un altro punto controverso sollevato da Evelina riguarda un ammonimento ricevuto dalla giudice, che l’avrebbe avvertita di non rilasciare dichiarazioni ai media o di non apparire in televisione. Evelina ha contestato questa affermazione, evidenziando che la salute di suo padre non dovrebbe dipendere dalla sua visibilità mediatica.

“È ridicolo pensare che la mia comunicazione con i giornalisti possa influenzare le decisioni giudiziarie,” ha dichiarato con determinazione. “La mia unica preoccupazione è il benessere di mio padre, che ho visto in uno stato di grande depressione e vulnerabilità.”

Le conseguenze della situazione attuale

Alla luce di quanto accaduto in aula, Evelina ha deciso di dare mandato al suo avvocato per procedere con la ricusazione della giudice Scorza. La giovane ha messo in evidenza vari aspetti tecnici che, secondo il suo legale, non sono stati rispettati durante l’udienza, come il principio del contraddittorio e l’obbligo di condotta imparziale.

“Non mi interessa seguire le convenzioni sociali o le retoriche legate alla figura del mio padre,” ha concluso Evelina, ribadendo la sua determinazione a garantire la salute e il benessere del padre. La situazione rimane critica e il dibattito si intensifica, con la figlia che continua a lottare per i diritti del genitore.