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**Palermo: figlia Fragalà, 'delusa e amareggiata, mi aspettavo l'ergastolo per gli assassini'**

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Palermo, 23 mar. (Adnkronos) - "Sono delusa e amareggiata. Io mi aspettavo l'ergastolo per gli assassini di mio padre, per me era scontato, visto come sono andate le cose e in quanti erano. Sono davvero molto amareggiata. Però, evidentemente, i giudici sono stati più garantis...

Palermo, 23 mar. (Adnkronos) – "Sono delusa e amareggiata. Io mi aspettavo l'ergastolo per gli assassini di mio padre, per me era scontato, visto come sono andate le cose e in quanti erano. Sono davvero molto amareggiata. Però, evidentemente, i giudici sono stati più garantisti di quanto prevedessi…". Lo ha detto all'Adnkronos Marzia Fragalà, figlia dell'avvocato Enzo Fragalà, ucciso nel febbraio di dieci anni fa nei pressi del suo studio legale a colpi di bastone in testa. Sono quattro le condanne e due le assoluzioni per l'omicidio del noto penalista. La prima sezione della Corte d'Assise di Palermo ha condannato oggi pomeriggio Francesco Arcuri a 24 anni, Antonino Abbate a 30 anni, Antonino Siragusa a 14 anni e Salvatore Ingrassia a 22 anni di carcere, tutti accusati di essere gli assassini di Fragalà. Assolti, invece, Francesco Paolo Cocco e Francesco Castronovo. L'accusa aveva chiesto l'ergastolo per tutti gli imputati.

"Si capisce che i giudici hanno creduto alla versione di Siragusa, ma non capisco come hanno potuto togliere l'aggravante della crudeltà, proprio questa parte non riesco a comprenderla. Come è stato possibile dare l'attenuante ad Arcuri, questa è una forzatura. Aspettiamo le motivazioni e combatteremo ancora".

Oggi Marzia Fragalà è stata l'unica rappresentante della famiglia a essere in aula, all'Ucciardone di Palermo. "E' stato molto pesante, da un punto di vista emotivo – dice – mi sentivo in un film". E rimarca l'importanza della conferma di una "matrice mafiosa". Ora si augura che "la città di Palermo possa attribuirgli un giusto riconoscimento, come una strada e una piazza. Mio padre non deve essere dimenticato".