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Palermo: 'per me puoi crepare, fai schifo, sei veleno', gli insulti agli anziani nell'ospizio lager (2)

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(Adnkronos) - Un'altra operatrice ha poi apostrofato una degente, che nei giorni scorsi ha tentato di togliersi la vita, ripetendole: “fai schifo fai; fai schifo fai; si, fai schifo; fai schifo; brava fai schifo; sei una porca, sei una porca”, e contestualemente invitando la degente...

(Adnkronos) – Un'altra operatrice ha poi apostrofato una degente, che nei giorni scorsi ha tentato di togliersi la vita, ripetendole: “fai schifo fai; fai schifo fai; si, fai schifo; fai schifo; brava fai schifo; sei una porca, sei una porca”, e contestualemente invitando la degente a ripetere i suoi insulti: “dillo sono una porca, faccio schifo; brava accussi … omissis". Ad ogni esclamazione di Rosaria Florio, l'opetarice, la degente S.ripete: “faccio schifo, faccio pena” inizialmente battendo la mano sul tavolo", scrive il gip. "La scena si ripete numerose volte, esasperando a tal punto la degente Stella che la stessa inizia a schiaffeggiarsi sul volto"; si legge ancora nella misura.

"Non solo sono stati ricostruiti gli specifici comportamenti vessatori posti in essere nei confronti dei soggetti passivi, ma si ritiene aver acquisito diversi elementi probatori dell’esistenza, all’intero della struttura di assistenza, di una generale condizione di vita intollerabile, un vero e proprio regime di vita vessatorio, mortificante ed insostenibile, che vede, al vertice, Maria Cristina Catalano", scrive il gip Pilato.

"In diverse circostanze, difatti, le operatrici della Casa di Riposo intimano di contattare Catalano al fine di incutere timore nei confronti delle persone anziane e suscitare, in seno alle stesse, un disagio continuo ed incompatibile con normali condizioni di vita", dice Pilato. "I comportamenti abituali caratterizzati da una serie di atti di molestia, di ingiuria, minacce, privazioni ed umiliazioni manifestano, pertanto, l’esistenza di un programma criminoso di cui i singoli episodi da valutare unitariamente, ne costituiscono l’espressione".