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Guerra Gaza, Israele intensifica gli attacchi contro Hamas: la reazione di Donald Trump

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Gaza, guerra e escalation: Israele aumenta i raid su Hamas, gravissimo il primo bilancio.

La Striscia di Gaza è tornata al centro di una nuova escalation militare. Israele ha intensificato gli attacchi aerei contro Hamas, dopo aver accusato i miliziani palestinesi di violare il cessate il fuoco mediato dagli Stati Uniti. La comunità internazionale osserva con preoccupazione, mentre gli Stati Uniti ribadiscono che la tregua non è in pericolo, nonostante la situazione rimanga estremamente fragile e drammatica per la popolazione civile.

Gli ultimi aggiornamenti sulla guerra.

Guerra Gaza, Israele intensifica gli attacchi contro Hamas

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha ordinato all’esercito di intensificare i raid sulla Striscia di Gaza, accusando Hamas di violare il cessate il fuoco dopo che i miliziani avevano consegnato i resti di un ostaggio già precedentemente recuperato. Le Forze di Difesa israeliane hanno confermato la morte di un riservista, il sergente maggiore Yonah Efraim Feldbaum, 37 anni, nell’area di Rafah, a seguito di un attacco condotto da “terroristi palestinesi”.

Il bilancio dei bombardamenti israeliani sulla Striscia di Gaza, ripresi ieri, è salito ad almeno 65 vittime, secondo fonti mediche locali riportate dai media arabi. Mahmud Bassal, portavoce della Protezione Civile, ha definito la situazione “catastrofica e terrificante”, sottolineando come gli attacchi rappresentino una chiara violazione della tregua.

Raid israeliani hanno colpito diverse località, tra cui il campo profughi di Bureij, il quartiere Sabra di Gaza City e Khan Younis, causando la distruzione di abitazioni e l’aumento delle vittime civili.

Hamas ha respinto le accuse di attacchi contro le truppe israeliane, ribadendo l’intenzione di rispettare l’accordo di cessate il fuoco mediato dagli Stati Uniti. Nonostante ciò, gli aerei israeliani hanno continuato i bombardamenti fino alle prime ore di mercoledì, colpendo Rafah, Deir al-Balah e il campo profughi di Shati.

Guerra a Gaza, Trump: “Il cessate il fuoco non è a rischio”

Gli Stati Uniti, attraverso il presidente Donald Trump, hanno rassicurato che il cessate il fuoco a Gaza non è a rischio: “Nulla metterà a repentaglio il cessate il fuoco”, ha dichiarato, aggiungendo che Israele ha il diritto di reagire se i suoi soldati vengono attaccati.

Il vicepresidente JD Vance ha espresso fiducia nella tenuta dell’accordo, affermando che “la pace in Medio Oriente resisterà nonostante le scaramucce”.

Parallelamente, in Cisgiordania, le forze israeliane hanno condotto incursioni in diverse città e villaggi, tra cui Qusraa, Burqa e il campo profughi di Askar, con ordini di evacuazione e arresti. Nel villaggio di Kafr Qud, tre giovani sono stati uccisi e i loro corpi trattenuti dalle autorità militari.

La situazione resta tesa, con entrambe le parti che accusano l’altra di aver infranto l’accordo di tregua. Mentre Hamas promette di rispettare il cessate il fuoco, Israele giustifica i raid come risposta a minacce contro i propri soldati.