La guerra a Gaza continua a suscitare tensioni e mobilitazioni a livello internazionale. Tra le iniziative più significative c’è la Global Sumud Flotilla, una missione umanitaria volta a portare aiuti e a rompere il blocco navale imposto da Israele. L’impegno degli attivisti italiani si intreccia con le posizioni del mondo sindacale, pronto a intervenire in caso di escalation, per richiamare l’attenzione sulla drammatica situazione umanitaria e ribadire la necessità di tutelare i civili.
La Global Sumud Flotilla tra difficoltà e determinazione
Dopo l’attacco israeliano di due giorni fa, una parte degli attivisti italiani della Global Sumud Flotilla avrebbe deciso di abbandonare le imbarcazioni. La scelta è stata presa durante una riunione internazionale, evidenziando una divisione tra chi desidera proseguire la missione “a tutti i costi” e chi ritiene che i rischi siano troppo elevati.
Nonostante queste difficoltà, il viaggio della Flotilla prosegue, anche se una delle navi principali, la Family, ha dovuto fermarsi a causa di un guasto al motore, e i passeggeri sono stati redistribuiti su altre unità. Gli attivisti hanno confermato che, pur valutando possibili mediazioni, non cambieranno la rotta e continueranno a tentare di rompere il blocco navale, mentre la portavoce Delia è rientrata in Italia per avviare un dialogo diretto con le istituzioni.
Global Sumud Flotilla, l’annuncio di Landini: “Cosa faremo in caso di nuovo attacco”
La situazione a Gaza ha spinto alcune organizzazioni e sindacati italiani a manifestare la loro preoccupazione e a prepararsi a iniziative straordinarie. Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, ha dichiarato che il sindacato è pronto a indire uno sciopero generale qualora la missione della Flotilla venga bloccata, se le navi dovessero essere sequestrate o se ci fosse un nuovo attacco.
Secondo Landini, gli obiettivi principali restano quelli di fermare l’invasione e il governo Netanyahu, riconoscere lo Stato palestinese, garantire l’arrivo degli aiuti a Gaza e impedire il genocidio in corso. Il sindacalista ha, inoltre, annunciato che si terrà un incontro con i segretari generali delle categorie e regionali per monitorare la situazione e coordinare le azioni da intraprendere.