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Dentista convenzionato Asl: a chi spetta e come funziona

dentista ragazza

Il dentista sociale è un medico convenzionato dall'Asl che offre cure odontoiatriche a diverse categorie di utenti.

Gli studi odontoiatrici privati non sono alla portata di tutti i cittadini perché le prestazioni erogate hanno, nella maggior parte dei casi, un costo non propriamente basso. Chi ha bisogno di ricevere delle cure non deve, però, demoralizzarsi perché può ricorrere a un dentista convenzionato con la ASL (figura che viene istituita a partire dal 2009). Questa breve guida è, quindi, destinata a tutti coloro che necessitano di cure odontoiatriche, sono in difficoltà economica e non sanno esattamente come muoversi. Cerchiamo, quindi, di capire meglio chi è questo specialista, chi ha diritto di ricevere le sue prestazioni, quali interventi sono garantiti e come si può accedere, da un punto di vista puramente pratico, a tale servizio.

Dentista convenzionato ASL: chi è?

L’odontoiatra convenzionato con la ASL, meglio noto come dentista sociale, è a tutti gli effetti uno specialista che aderisce, in accordo con le diverse istituzioni preposte, al progetto di cure odontoiatriche rivolte a tutti coloro che appartengono alle fasce sociali più deboli; l’accordo, siglato nel 2009, rivede quindi al ribasso il costo di cinque diverse tipologie di prestazioni.

Il Ministero della Salute e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali aggiornano periodicamente, sulla base delle nuove adesioni, l’elenco dei dentisti sociali (si contano, a oggi, quasi 5 mila studi odontoiatrici).
Tutti coloro che desiderano ricevere maggiori informazioni possono:

  • rivolgersi al proprio medico di base;
  • recarsi in una delle tante Asl dislocate sul territorio;
  • contattare il numero verde ANDI (Associazione Nazionale Dentisti Italiani) 800.911.202;
  • visitare il sito web dedicato e cercare un professionista indicando regione di appartenenza, provincia e comune (in alternativa si può inserire il cognome dello specialista).

Gli studi odontoiatrici che hanno sottoscritto l’accordo recano, infine, sulla propria porta un cartello con la scritta Teniamo al Vostro Sorriso.

A chi spetta il dentista sociale?

La prima cosa da fare è accertarsi di avere diritto a ricevere le cure di un dentista convenzionato con la ASL. Appartengono a questa categoria di persone tutti i cittadini italiani che vantano un reddito ISEE inferiore alla somma di 8 mila euro l’anno e a tutti i soggetti che sono in regolare possesso della cosiddetta social card. Inoltre, le donne in stato interessante (non vi è alcuna limitazione in termini di reddito) che possono, quindi, sottoporsi ad ablazione del tartaro, visita odontoiatrica di controllo e sedute di igiene orale professionale e in generale tutti gli individui che non pagano il ticket per reddito, età, affezioni (croniche e invalidanti) e inabilità al lavoro; gli stessi devono essere, inoltre, in possesso di un indicatore ISEE non superiore a 10 mila euro.

Come ottenere le cure gratuite

Le persone, che soddisfano i requisiti precedentemente esposti, devono per prima cosa contattare il proprio medico di base e richiedere allo stesso la compilazione della relativa impegnativa. È quindi possibile, una volta entrati in possesso di tale ricetta, effettuare la prenotazione vera e propria secondo una delle seguenti modalità:

  • per via telefonica contattando il CUP (Centro Unico Prenotazioni) della propria regione;
  • andare in una qualsiasi ASL della propria città;
  • recarsi in uno studio dentistico convenzionato che ha aderito all’iniziativa.

I pazienti devono presentarsi, al primo appuntamento, provvisti di tutti i documenti che attestano il diritto a ricevere la prestazione richiesta (social card, ISEE e risultato dell’eventuale esame che accerta la gestazione). Il soggetto deve, inoltre, compilare una sorta di autocertificazione comprensiva di dati anagrafici e la sottoscrizione della condizione che permette di accedere al protocollo (ISEE, stato interessante, social card, esenzioni varie).
Il documento viene, successivamente, conservato dallo specialista all’interno dello studio dentistico (questo attestato giustifica, difatti, l’emissione di una fattura con un importo più contenuto del dovuto). Tale procedura burocratica viene eseguita solo ed esclusivamente nel corso del primo accesso, mentre non è richiesta durante i successivi incontri.

Tipi di cure previste

Le prestazioni che vengono, generalmente, erogate dal dentista convenzionato con la ASL comprendono:

  • visita odontoiatrica di controllo, ablazione del tartaro, insegnamento della corretta igiene orale;
    • otturazioni di molari e premolari;
  • estrazione di elementi dentali che non possono essere in alcun modo curati;
  • realizzazione di protesi parziali o complete in resina con ganci a filo.