Il vaccino Covid verrà "adattato" in autunno per somministrare la quarta dose

L'Aifa ha spiegato chi dovrà ricevere il richiamo di vaccino contro il Covid-19 in autunno e quale tipologia verrà somministrata: il siero sarà "adattato".

L’Aifa ha spiegato chi dovrà ricevere il richiamo di vaccino contro il Covid-19 in autunno e quale tipologia verrà somministrata: il siero sarà “adattato” per le categorie coinvolte.

La scelta di convivere con il virus

Siamo entrati ufficialmente nel terzo anno di pandemia, e il Covid continua a circolare in Europa e nel mondo e a mutare di forma. Dopo l’estate è molto probabile aspettarsi nuove ondate, ma le incognite sono moltissime.

Bisognerà innanzitutto capire quale tra Omicron, BA.2, Xe o la Xf sarà la dominante, o se spunterà una variante ancora diversa. Quel che è certo è che l’Italia e il resto del mondo hanno deciso di convivere con il virus Sars Cov-2.

Iniziare i richiami con gli anziani e i soggetti a rischio

Se la scelta è quella di convivere con il virus, allora è necessario proteggere i soggetti più a rischio innanzitutto. E il via libera alla quarta dose da subito insiste su questa strada, escludendo i più giovani: ad oggi è limitato solamente a over 80, ospiti delle Rsa e over 60 fragili. In autunno, però, le cose cambieranno, come annunciato dal direttore dell’Agenzia italiano del Farmaco (Aifa), Nicola Magrini:

«Il vaccino pan-coronavirus è l’obiettivo. Avrà tempi più lunghi, ma non troppo. Arriveremo al prossimo richiamo con un vaccino adattato, con o senza virus influenzale, in autunno».

Chi riceverà la quarta dose in autunno

Priorità ai soggetti fragili, ma da autunno via al richiamo anche per gli altri, con i vaccini che verranno “riadattati”. Ma chi dovrà iniziare con la quarta dose e proseguire con il richiamo annuale?

«È da decidere se vaccineremo tutta la popolazione o solamente over 50 o over 60»: questo è quanto ammesso da Magrini, che lascia ancora aperte più opzioni.