Heidi per questo appuntamento ha il volto e le mani di Federico Rial, cofondatore con Federico Chierico di Paysage à Manger, un’azienda agricola nata per valorizzare l’agricoltura di montagna, l’azienda si dedica alla coltivazione di patate antiche e rare, come la Cerisa, la Morella e la Corne de Gatte su una superficie coltivata di poco più di un ettaro, tra i 1.000 e i 1.800 metri di quota, e di un orto con 120 varietà diverse che propone ortaggi freschissimi ai consumatori e li coinvolge nella raccolta degli stessi.
Un progetto nato nel 2014 dalla convinzione che i territori montani potessero tornare ad esprimersi anche tramite le produzioni agricole, che da sempre li hanno caratterizzati e plasmati. L’obiettivo sia per la coltivazione dei tuberi e sia per la coltivazione degli ortaggi è molto sfidante: riscoprire le antiche varietà di ortaggi per salvaguardare la biodiversità.
Federico Rial, che ha studiato Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio ed è laureato in Pianificazione territoriale, grazie a questo progetto ha colto l’opportunità di tornare alla sua terra natale e poterne valorizzare i tesori. In questi anni, grazie anche al sostegno e alla partecipazione al Campus ReStartApp, l’azienda è cresciuta esponenzialmente, arrivando a coltivare più di 50 varietà di patate.
Paysage à Manger mira a ricercare e valorizzare le “Walser Kartoffeln” e ha recuperato diverse varietà antiche, sebbene alcune locali siano andate estinte. L’azienda si proietta nel futuro con innovazione, puntando sulla biodiversità come risorsa economica. Il 30% del loro mercato è legato alla ristorazione, e dal 2015 hanno affiancato alle patate un orto dove i consumatori possono raccogliere o gestire parcelle. Vendono i prodotti direttamente al pubblico e offrono un libricino per valorizzare le patate in cucina.
Come ci tiene a sottolineare Federico Rial, la loro innovazione non è un processo tecnologico ma un processo di riscoperta e modernizzazione delle antiche tradizioni che, grazie anche al supporto della ricerca scientifica, come ad esempio la collaborazione con l’Università di Firenze, li ha portati a valorizzare e rivitalizzare prodotti come la patata Morella.
Un’innovazione che non ha solo un impatto ecologico ed economico sul territorio, ma è un processo che genera relazioni. Nel 2019 nasce infatti, sempre sull’impulso di Paysage a Manger nasce il Samtag Märt, ovvero il “mercato del sabato” nell’idioma titsch della comunità walser di Gressoney che, nato sul concetto e l’importanza di fare rete tra produttori, permette un contatto e una narrazione con i consumatori. Il mercato che si svolge a Gressoney Gressoney-Saint-Jean, nel grande orto lungo la strada per il Castel Savoia non è solo un’occasione di vendita e proposta prodotti locali ma è un momento di incontro tra produttori clienti, per parlare del loro lavoro, delle passioni e dei valori che li animano.
Come possiamo leggere in una precedente intervista di Federico Rial “Questa è la tradizione, nel vero senso della parola: tramandare qualcosa concretamente e culturalmente, il seme ed il racconto. La modernità ha un po’ cancellato questa tradizione, moltissime varietà si sono perse, ed il percorso di recupero e sviluppo è lunghissimo. Noi siamo rivolti al futuro, prendendo il buono ed i valori del passato: finché ci sono queste varietà ci si può riappropriare di quel patrimonio e svilupparlo. È col tramandare che si crea la tradizione”.