Un grave incidente ha spezzato la vita di due amici nei boschi del Friuli, dove stavano cercando vischio per le decorazioni natalizie: una scivolata lungo una parete rocciosa li ha fatti precipitare per circa trenta metri, senza lasciare loro scampo.
Incidente in Friuli, precipitano per 30 metri: il racconto del testimone
Secondo quanto emerso nelle prime ricostruzioni, l’incidente si sarebbe verificato in un tratto particolarmente ripido e fuori dal sentiero, dove il terreno era reso insidioso da foglie e sassi. Uno dei due uomini, nel tentativo di afferrare il vischio, si sarebbe appoggiato a un ramo che ha improvvisamente ceduto, facendolo precipitare nel vuoto.
Nel disperato tentativo di prestare aiuto, anche il compagno si è sporto ed è scivolato a sua volta. A confermare questi istanti drammatici è stato l’amico sopravvissuto:
“Uno dei miei amici – ha riferito al Soccorso Alpino Fvg – stava transitando in una zona molto ripida, fuori dal sentiero. Per procedere in un punto molto esposto o forse per scongiurare una scivolata, si è appoggiato a un ramo che ha ceduto di schianto, facendolo precipitare“.
E ancora:
“Qualche istante dopo si è affacciato anche il secondo, per cercare di capire cosa stesse accadendo e provare ad aiutare, ma anche lui è sparito nel vuoto”.
Le operazioni di recupero delle salme sono risultate complesse per la conformazione del territorio e si sono concluse solo dopo diversi sorvoli dell’elicottero. Gli inquirenti escludono, al momento, un ruolo determinante delle condizioni meteo: la giornata era soleggiata, ma il sottobosco scivoloso avrebbe contribuito alla fatalità.
Incidente in Friuli, precipitano per 30 metri mentre cercano il vischio: chi erano le due vittime
Un drammatico incidente ha sconvolto i boschi sopra Enemonzo, in provincia di Udine, nel primo pomeriggio di ieri.
Le vittime sono Sandro Valent, 55 anni, residente a Udine, e Mauro Darpin, 60 anni, di Portogruaro, musicista conosciuto nell’ambiente locale. Con loro era presente un terzo amico, rimasto illeso, che ha immediatamente lanciato l’allarme. I soccorsi – vigili del fuoco, Soccorso alpino, Guardia di finanza, Carabinieri ed elisoccorso regionale – sono intervenuti rapidamente, ma ogni tentativo di rianimazione si è rivelato inutile a causa delle gravissime lesioni riportate nella caduta.