Per anni è rimasta nell’ombra, protetta da un muro di silenzio e riservatezza. Ma ora Luiza Rozova, la giovane che molti ritengono essere la figlia segreta di Vladimir Putin, ha deciso di rompere il silenzio. Con parole dure e cariche di dolore, ha raccontato la sua verità: un’infanzia vissuta lontano dai riflettori, ma segnata dalla presenza ingombrante di un padre potente e assente.
Le sue dichiarazioni stanno facendo il giro del mondo e gettano nuove ombre sulla vita privata del leader del Cremlino.
Luiza e il legame con il presidente Putin
Luiza è nata il 3 marzo 2003 a San Pietroburgo, e secondo numerose fonti internazionali sarebbe figlia di una presunta relazione tra Vladimir Putin e Svetlana Krivonogikh, ex donna delle pulizie divenuta imprenditrice. Il Cremlino, tuttavia, non ha mai riconosciuto né smentito formalmente la paternità, mantenendo il più assoluto riserbo sulla vita privata del leader russo.
Secondo quanto riportato dal Dossier Centre, Luiza non sarebbe l’unica figlia non riconosciuta del presidente: due fratelli minori, Ivan e Vladimir Jr., sarebbero nati dalla sua presunta relazione con l’ex ginnasta olimpica Alina Kabaeva. Anche su questo fronte, però, la linea del Cremlino resta invariata: silenzio assoluto.
“Ha distrutto la mia vita”, la denuncia di Luiza: cos’ha detto la figlia segreta di Putin?
Luiza Rozova, conosciuta anche come Elizaveta Krivonogikh, è tornata al centro dell’attenzione per una serie di messaggi pubblicati sul suo canale Telegram. Le sue dichiarazioni, rilanciate dal quotidiano tedesco Bild, sono state interpretate da molti come una critica implicita, ma inequivocabile, nei confronti di Vladimir Putin.
Pur senza mai nominarlo apertamente, la giovane 22enne ha condiviso un messaggio carico di significato nella chat pubblica “Art of Luiza”, dove ha affermato che mostrare il proprio volto al mondo rappresenta per lei un gesto di liberazione e di rivendicazione della propria identità. Ha parlato di una vita distrutta e di un’esistenza segnata da chi, a suo dire, avrebbe causato sofferenze immense a milioni di persone – e a lei stessa. Le sue parole, ambigue ma potenti, hanno acceso un nuovo dibattito sul legame mai confermato tra lei e il presidente russo.
“Mi ricorda chi sono e chi ha distrutto la mia vita. L’unico modo che ho di protestare, l’unico modo che ho per dimostrare chi sono io, è mostrare a tutti la mia faccia. La mia impronta unica, la prova della mia realtà. Questo è ciò che mi ricorda ogni giorno per chi sono nata e per chi è stata rovinata la mia vita. L’uomo che ha preso milioni di vite e distrutto la mia”.