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La vice premier spagnola: "Palestina libera dal fiume al mare"

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Madrid, 24 mag. (askanews) - "Oggi celebriamo il riconoscimento dello Stato palestinese da parte della Spagna, ma non ci fermeremo qui. Continueremo a fare pressione in virtù della nostra responsabilità di governo per difendere i diritti umani e porre fine al genocidio del popolo palestinese. Vivi...

Madrid, 24 mag. (askanews) – “Oggi celebriamo il riconoscimento dello Stato palestinese da parte della Spagna, ma non ci fermeremo qui. Continueremo a fare pressione in virtù della nostra responsabilità di governo per difendere i diritti umani e porre fine al genocidio del popolo palestinese. Viviamo in un momento della storia mondiale in cui fare il minimo indispensabile è eroico e allo stesso tempo insufficiente. Per questo non possiamo fermarci, la Palestina sarà libera, dal fiume al mare”. Lo ha detto la vicepremier spagnola Yolanda Dìaz, una dichiarazione per cui è stata accusata di antisemitismo dal ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz.

“Non sono antisemita, non odio nessuno”, ha risposto “Mi riferisco al fatto che abbiamo da sempre la stessa posizione, il riconoscimento di due Stati che condividono dal fiume al mare, che condividono l’economia, che condividono i diritti e, soprattutto, un futuro di pace”.

Infine riguardo alle parole di Katz, per cui sarebbe “una persona piena di odio”, ha replicato: “Non odio nessuno, né i palestinesi né gli israeliani, sia chiaro”.

La Spagna è uno dei tre Stati europei, con Irlanda e Norvegia, ad aver riconosciuto ufficialmente lo Stato palestinese.