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Lidl punta sull'avocado dell'Etna: 172 ton in ultima stagione (+120%)

Milano, 25 nov. (askanews) – Siamo nella campagna di Giarre, nel Catanese. Alle spalle di questa piantagione di avocado c’è l’Etna, di fronte il mar Ionio. Qui, 60 anni dopo i primi tentativi, si coltiva oggi il grosso della produzione nazionale di avocado. Una produzione che, grazie al sodalizio tra Filiera agricola italiana e Lidl, è ora è distribuita in tutta Italia attraverso i 780 punti vendita dell’insegna.

“Questo progetto è nato ancora nel 2020, abbiamo avuto una visione comune insieme a Filiera Agricola Italiana quella di inserire nel nostro assortimento un avocado di origine italiana – ha spiegato Marcello Candelori, direttore acquisti Lidl Italia – prima nei nostri punti vendita siciliani e poi negli anni con una pianificazione ad hoc in tutti i punti vendita Lidl Italia, abbiamo inserito l’avvocato siciliano nel periodo giusto perciò da circa fine ottobre fino a fine marzo i primi di aprile e abbiamo avuto sicuramente un ottimo riscontro sia in termini di punti sì in termini di vendita e perciò di quantità ma soprattutto di soddisfazione da parte dei nostri clienti che ricercano sempre di più nei prodotti agricoli una filiera corta”.

Spinta dal crescente successo di mercato dell’avocado, l’insegna dalla gdo ha deciso di inserire nel proprio assortimento questo frutto tropicale made in Italy passando dai 18,5 mila chili del primo anno ai 172mila chili dell’ultima stagione, con un balzo del 120% rispetto alla sola stagione precedente. Una crescita supportata dall’impegno e dagli investimenti di un produttore locale Andrea Passanisi.

“Il progetto nasce oltre 20 anni fa ed è ovviamente dettato dalla passione – ha raccontato Andrea Passanisi, fondatore di Sicilia Avocado – le prime piante di Avocado, i primi risultati accademici, scientifici risalgono agli anni ’59, ’60, ’70. Quindi dobbiamo riconoscere che da una parte c’è una storicità, dall’altra, ecco oltre vent’anni fa, questa storicità che era in parte dimenticata, io ho avuto questa fortuna, questa visione di pensare che in prospettiva l’Avocado, le culture tropicali potessero avere un grandissimo potenziale. Ricordo, sempre oltre vent’anni fa, che raccoglievo i primi frutti e li portavo nei mercati in tutta Italia e me li scambiavano per una zucchina”.

In questi vent’anni l’avocado si è fatto spazio sulle tavole degli italiani che oggi ne consumano 800 grammi a testa dai 100 iniziali. E la Sicilia, complice la tropicalizzazione del clima e le favorevoli condizioni geo-climatiche, ha scommesso su questa coltivazione raggiungendo le 800 tonnellate all’anno di produzione. Una produzione che Filiera agricola italiana, società di Coldiretti che col marchio Firmato dagli

agricoltori italiani porta i prodotti agricoli della filiera nazionale nella gdo, ha permesso di promuovere

“Lidl è stato fondamentale per filiere agricola italiana e quindi per lo sviluppo di questo progetto perché per prima ha creduto nella commercializzazione di questi prodotti – ha spiegato Maurizio Marangon, responsabile ortofrutta Filiera agricola italiana – Filiera agricola-italiana non promuove prodotti anonimi e costruisce un legame che è dato, le nostre etichette lo dicono, dalla fotografia del nostro produttore, dalla caratteristica di quel prodotto e dalla zona vocata. Così facendo si costruisce sostanzialmente quasi una Dop, perché costruisce un prodotto unico”.

Proprio il legame con il territorio da cui proviene lo rende un prodotto richiesto sul mercato, la cui produzione è destinata a crescere, come dimostra Lidl Italia: “Le crescite andranno di pari passo a quelle che sono le crescite della nostra catena, della nostra rete di punti vendita. Noi pianifichiamo l’apertura di circa 50 punti di vendita all’anno e perciò abbiamo un progetto insieme al fornitore che investe sia in terreni che in nuove culture, chiaramente per rendere possibile la disponibilità per tutti i nostri clienti”.