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Lo spettacolo scende in piazza a scioperare

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Giornata di scioperi oggi nel mondo dello spettacolo. Quasi 250mila lavoratori del settore, supportati da molti volti noti, hanno aderito alla protesta organizzata dai sindacati Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil contro i tagli previsti nella Finanziaria 2011. Il motivo del disagio consiste propri...

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Giornata di scioperi oggi nel mondo dello spettacolo. Quasi 250mila lavoratori del settore, supportati da molti volti noti, hanno aderito alla protesta organizzata dai sindacati Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil contro i tagli previsti nella Finanziaria 2011.

Il motivo del disagio consiste proprio nei fondi statali che hanno toccato il minimo storico (288 mila euro) ma quello che chiedono i manifestanti è anche il ripristino delle agevolazioni fiscali, la legge dello spettacolo dal vivo e lo stop alla delocalizzazione delle produzioni cineaudiovisive. La protesta è iniziata questa mattina in un cinema di Roma e ha visto la presenza di registi e attori che nemmeno in una prima. Da Carlo Verdone a Veronesi, da Giulio Scarpati a Giorgio Tirabassi, da Simona Izzo a Valerio Mastrandrea.

Presente anche il ministro della Cultura Sandro Bondi che ha ribadito il suo impegno a ottenere la proroga degli incentivi fiscali a favore del cinema, una misura che dovrebbe giovare al bilancio economico. Ma Bondi non è stato l’unico uomo politico a prenderne parte, alla manifestazione infatti, erano presenti anche esponenti del Pd e dell’Italia dei valori.

Nel frattempo chiusi cinema, teatri e set cinematografici e la giornata di sciopero nazionale ha registrato delle manifestazioni anche a Torino dove i manifestanti hanno bloccato simbolicamente via Po.