Roma, 21 set. (Adnkronos) – Un caloroso messaggio di vicinanza arriva da Papa Leone XIV, che ieri, in occasione della ALS Walk for Life a Chicago, ha rivolto un saluto speciale a chi convive con la sclerosi laterale amiotrofica in tutto il mondo. Il Santo Padre ha espresso gratitudine e ammirazione per scienziati e ricercatori, protagonisti di un lavoro che “completa e perfeziona” la creazione di Dio, ha ringraziato i caregiver, definiti “angeli” e “buoni Samaritani”, e ha incoraggiato tutti a scoprire nella quotidianità la qualità della vita e la forza dell’amore.
"In queste ore, l’Italia si muove con un unico cuore verde: centinaia di volontari Aisla sono in piazza con banchetti, musica e cittadini, animando città grandi e piccole – si legge in una nota -. Le immagini che arrivano raccontano famiglie e comunità unite in un abbraccio ideale, a dimostrare che la solidarietà può davvero superare qualsiasi barriera.
"Il momento più suggestivo si è vissuto allo Stadio Olimpico di Roma, nel derby della Capitale, che ha visto Lazio e Roma unite per la XVIII Giornata Nazionale SLA. Tifosi SLA, biancocelesti e giallorossi, hanno assistito fianco a fianco alla partita, simbolo potente che davanti alla malattia i colori si annullano e l’unico cuore che conta è quello vicinanza e del sostegno reciproco. Al di là del risultato sportivo, la vittoria è stata quella umana: la S.S. Lazio e l’intera comunità calcistica hanno celebrato insieme una giornata in cui calcio, responsabilità sociale e memoria condivisa si intrecciano. Oggi l’Italia parla con un unico cuore – concluda la nota di Aisla -. La XVIII Giornata Nazionale Sla si conferma non solo un momento di sensibilizzazione, ma soprattutto un appuntamento di comunità e memoria condivisa, in cui l’intero Paese rinnova il patto di solidarietà che da diciotto anni accompagna la lotta contro la malattia".