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Un lungo corteo per la pace
Circa 1.500 persone hanno preso parte alla manifestazione intitolata “Basta massacri a Gaza. Pace per israeliani e palestinesi, due popoli, due stati”. Il corteo, che ha attraversato le vie del centro, è stato aperto da uno striscione chiaro e diretto: “Stop massacro Gaza”. La mobilitazione, come richiesto dagli organizzatori, si è svolta in modo trasversale e apolitico, con una sola bandiera sventolante, quella della pace.
Un messaggio di unità e speranza
Tra i partecipanti si sono visti esponenti della società civile, rappresentanti di partiti e sindacati. Milos Budin, uno dei promotori dell’iniziativa, ha sottolineato l’importanza del messaggio pacifista: “Il messaggio che vogliamo dare è pacifista, ed è anche un messaggio di costernazione per quanto avviene a Gaza. È un tentativo di contribuire affinché prevalgano le forze che portino alla cessazione di questo massacro”. Budin ha anche evidenziato una sensazione diffusa di impotenza riguardo alla situazione nel Medio Oriente, affermando che non solo i cittadini, ma anche le istituzioni italiane ed europee sembrano non avere una via d’uscita.
Impatto sulla viabilità cittadina
La manifestazione ha avuto ripercussioni significative sul traffico cittadino, causando lunghe code e la circolazione bloccata in diversi punti del centro. La presenza massiccia di manifestanti ha reso necessario un intervento delle forze dell’ordine per garantire la sicurezza e il corretto svolgimento dell’evento. Nonostante le difficoltà logistiche, i partecipanti hanno espresso la loro determinazione nel chiedere una soluzione pacifica e duratura per il conflitto israelo-palestinese.