Chiara Nava Oggi è stato il giorno del voto definitivo sulla Manovra 2023, arrivata in Senato dopo l’approvazione alla Camera il giorno della vigilia di Natale. Il via libera è ufficialmente arrivato e la manovra diventa legge.
Manovra 2023: ok alla fiducia al Senato
Via libera dell’Aula del Senato alla fiducia sulla legge di Bilancio. Ci sono stati 109 sì, 76 no e un astenuto. Con la fiducia del Senato la legge di Bilancio diventa legge. “Sono soddisfatto di questa prima manovra economica. La considero una missione compiuta. Scritta in tempi record e in una situazione di contesto eccezionale non positivo, il bilancio che abbiamo presentato rispetta gli impegni presi con gli elettori e ha maturato prima la fiducia dei mercati e delle istituzioni europee e ora ancora più importante, quella del Parlamento. Prudenza, coerenza e responsabilità costruiscono fiducia. Avanti così” è stato il commento di Giancarlo Giorgetti, ministro dell’Economia.
I commenti dopo la fiducia
“Per voi saranno briciole ma forse siete seduti da troppo tempo su questi banchi. Per noi è un impegno inderogabile e le porteremo a mille euro” ha commentato Licia Ronzulli, capogruppo di Forza Italia in Senato. rivolgendosi all’opposizione. “Alla prima prova seria di governo il vostro esecutivo ha fallito. Non ha rispettato le promesse elettorali, non ha affrontato nessun problema strutturale, non ha cambiato quanto fatto dal governo Draghi, che pure avete fatto cadere, sull’energia, non è neppure stato in grado di gestire decorosamente il processo di presentazione e approvazione della manovra” ha aggiunto Carlo Calenda, leader del Terzo Polo, in Aula al Senato. “Mi verrebbe da dire, nel dialetto che mi accomuna alla presidente Meloni, ‘Aridatece Mario’. Voteremo convintamente contro questa indecorosa legge di bilancio” ha aggiunto.
