Nella Manovra 2026 è previsto il taglio dell’Irpef e il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha spiegato quale sarà il beneficio per gli italiano intervenendo al question time alla Camera.
Manovra 2026, la conferma di Giorgetti sul taglio Irpef: quale sarà il beneficio medio per gli italiani
Il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, è intervenuto al question time alla Camera e ha parlato della riduzione dell’Irpef prevista nella Manovra 2026, asserendo che “favorirà 13,6 milioni di contribuenti, di cui 8,2 milioni con reddito prevalente da lavoro dipendente, con un beneficio ulteriore pari in media a circa 210 euro.” Giorgetti ha mostrato come la norma preveda la riduzione di 2 punti percentuali dell’aliquota relativa allo scaglione di reddito che va da 28mila a 50 mila euro, portandola a regime dal 35% al 33%.
Il Ministro dell’Economia ha sottolineato come la norma “proseguirà nella riduzione del prelievo fiscale sulle famiglie estendendo i benefici, finora mirati alla platea dei redditi medio-bassi, ai contribuenti con redditi medi.” Inoltre, Giorgetti ha aggiunto che “sono previsti ulteriori benefici per i lavoratori dipendenti attraverso un’imposta sostitutiva del 5%, in luogo della tassazione ordinaria, da applicare sugli incrementi di reddito derivanti dai rinnovi contrattuali siglati nel 2025 e nel 2026. La norma favorirà circa 3,3 milioni di lavoratori con un beneficio pari in media a circa 150 euro. Infine, per il 2026 è stata potenziata la norma che prevede un’imposta sostitutiva sui premi di produttività’. L’importo massimo assoggettabile alla sostitutiva è stato elevato da tremila a cinquemila euro, e l’aliquota, che già nel biennio precedente era stata ridotta dal 10% al 5%, è stata ulteriormente ridotta all’1%. La disposizione riguarda una platea che nel 2023 è stata di circa 2,2 milioni di lavoratori dipendenti del settore privato che beneficiavano in media di una riduzione del carico fiscale di circa 478 euro pro capite. La misura prevista per il 2026 porterà un ulteriore beneficio per circa 60 euro in media.’‘
L’intervento di Giorgetti sulle pensioni minime
Il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha parlato anche delle pensioni minime al question time della Camera spiegando che spiega che “interessa i pensionati in condizioni di disaggio effettivo e non riguarda pertanto solo i pensionati con più di 70 anni”. L’importo dell’incremento, come già anticipato, è pari a 20 euro mensili.” Per quanto riguarda invece l’Ape sociale chi ne è beneficiario “continua ad esserlo e viene accompagnato alla pensione da tale istituto e non si verifica nessun “esodato” da Ape sociale”, ha chiarito Georgetti.