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Manovra 2026: i dettagli sul voto di fiducia in aula

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La Legge di Bilancio 2026 entra nella fase decisiva con il voto di fiducia alla Camera.

In un clima di tensione e attesa, il Parlamento italiano si prepara a esaminare la Legge di Bilancio con un’importante richiesta di fiducia da parte del governo. Questa manovra, che ha già ricevuto l’approvazione del Senato, sta per affrontare il suo esame finale in Camera, dove si prevede che le dichiarazioni di voto sulla fiducia inizino domani sera.

Il percorso della Legge di Bilancio

La discussione sulla Legge di Bilancio è iniziata oggi pomeriggio, con il governo che ha sollecitato la fiducia. A questo scopo, il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Ciriani, ha annunciato che le dichiarazioni di voto cominceranno alle 18:40 di domani, seguite dalla chiama nominale prevista per le 20:20. Inoltre, è stata programmata una seduta notturna che avrà inizio alle 22. Il voto finale avverrà martedì mattina, entro le 13, con le dichiarazioni di voto che si svolgeranno in diretta tv a partire dalle 11.

Le misure fiscali in discussione

Questa manovra di bilancio è cruciale per stabilire le politiche fiscali per il prossimo anno. Tra le principali novità, troviamo un intervento significativo sulle tasse. In particolare, l’aliquota Irpef per la seconda fascia passerà dal 35% al 33%. Questa riduzione avrà effetto per i redditi superiori ai 28.000 euro, con un risparmio annuale di circa 440 euro per chi guadagna oltre 50.000 euro.

Altre misure incluse nella manovra riguardano uno sconto fiscale per i redditi inferiori ai 33.000 euro, attraverso una micro-tassa del 5% sugli aumenti contrattuali a partire. Ulteriori agevolazioni fiscali riguardano i premi di risultato, che saranno tassati all’1%, e le retribuzioni per lavoro notturno e festivo, che beneficeranno di una flat tax del 15%.

Le sfide e le opposizioni

Durante l’esame della manovra, la commissione Bilancio ha dichiarato inammissibili 158 emendamenti sui 942 presentati, tutti da parte dell’opposizione. Questo ha portato a tensioni all’interno della maggioranza, specialmente riguardo alle questioni legate alle pensioni. Per evitare l’inizio di un esercizio provvisorio, entrambe le Camere devono approvare la manovra entro il 31 dicembre.

Le conseguenze delle misure fiscali

La manovra prevede anche un incremento delle accise su sigarette e tabacchi, con un’entrata prevista di 213 milioni di euro. Inoltre, le accise sui carburanti porteranno a un aumento di 552 milioni, mentre il contributo di 2 euro sulle spedizioni dall’estero genererà un’entrata di 122 milioni. È interessante notare che le misure fiscali si accompagnano anche a incentivi per le aziende che investono in energia verde, con un piano di iper-ammortamento che prevede investimenti significativi nei prossimi anni.

In questo contesto, l’approvazione della Legge di Bilancio è fondamentale non solo per stabilizzare l’economia, ma anche per garantire la continuità delle politiche sociali e fiscali che influenzeranno la vita dei cittadini. Mentre il governo si prepara al voto di fiducia, gli occhi sono puntati su come queste misure verranno accolte e sui loro effetti a lungo termine.