Roma, 25 ago. (Adnkronos) – Che una Guardia costiera straniera spari contro una nave di soccorritori in acque internazionali è un fatto gravissimo. Ma è ancora più grave che sia la Guardia costiera libica addestrata dall'Italia, su mezzi forniti dall'Italia, a sparare per circa 20 minuti contro una nave, la Ocean Viking, che aveva appena soccorso decine di persone che rischiavano di morire in mare.
Un'azione deliberata e criminale che ha messo a repentaglio la vita di chi si trovava a bordo, equipaggio incluso". Lo afferma Laura Boldrini, deputata Pd e presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.
"Il Governo -aggiunge- condanni con determinazione quanto accaduto che non è certo derubricabile a incidente. E pretenda un'indagine indipendente e autorevole per risalire ai responsabili. Il protocollo con la Libia si rivela, ogni giorno di più, un accordo criminogeno che non ha alcuna efficacia nella gestione del fenomeno migratorio".