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Milano Pride: Scurati (Lega), 'sfilata ha poco a che fare con tema discriminazione'

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Milano, 6 giu. (Adnkronos) - "Anche quest’anno le opposizioni ripropongono in occasione del Milano Pride 2023 la richiesta di patrocinio dell’ufficio di presidenza del Consiglio regionale e la partecipazione di un esponente del Consiglio o della Giunta al Pride. Il tema delle discri...

Milano, 6 giu. (Adnkronos) – "Anche quest’anno le opposizioni ripropongono in occasione del Milano Pride 2023 la richiesta di patrocinio dell’ufficio di presidenza del Consiglio regionale e la partecipazione di un esponente del Consiglio o della Giunta al Pride. Il tema delle discriminazioni è certamente importantissimo e sul quale le istituzioni devono porre la massima attenzione. Ma premesso ciò non possiamo, come rappresentanti delle istituzioni, voltare la faccia e fare finta come ad eventi quali il Gay Pride non si accompagnino troppo spesso episodi a dir poco folkloristici, a volte blasfemi, che poco hanno a che fare con il tema delle discriminazioni e dell’inclusione. Anzi, al contrario sviliscono gli stessi tentativi di chi, in buona fede, cerca di affermare le proprie posizioni". Così Silvia Scurati consigliere regionale della Lega, intervenuta oggi in Aula, in merito alla mozione presentata dal centrosinistra che propone l'utilizzo della fascia istituzionale della Regione Lombardia per promuovere il Milano Pride 2023.

"La promozione dell'inclusione e della lotta alle discriminazioni richiede un impegno costante e diffuso nel tempo -afferma Scurati-. Supportare dal punto di vista istituzionale il Pride significa anche supportare pratiche illegali come l’utero in affitto, pertanto, utilizzare la fascia, simbolo di autorità e rappresentanza pubblica e soprattutto istituzionale, come richiede la mozione, in questo singolo evento può esporre quindi l’istituzione regionale ad una scorretta strumentalizzazione". E allora "dobbiamo lavorare insieme per promuovere una società in cui tutti i cittadini della Lombardia si sentano rispettati, inclusi e tutelati, giorno dopo giorno e non solo durante una parata, di dubbio gusto, per le vie milanesi. Dobbiamo lavorare per un dialogo maturo e scevro da ogni strumentazione e ideologia".