La città di Milano torna al centro dell’attenzione nazionale a causa di una protesta pro Pal che ha coinvolto l’aula del Consiglio comunale nel pomeriggio di oggi, giovedì 18 settembre.
Consiglio comunale sospeso a Milano: scontri e reazioni tra consiglieri
La situazione ha generato tensione tra i consiglieri: Gianmaria Radice, dei Riformisti, ha condannato l’iniziativa definendo gli attivisti “antidemocratici”, mentre alcuni membri di Pd ed Europa Verde hanno avvicinato i manifestanti per chiarire che in questi giorni stanno raccogliendo firme per un ordine del giorno che chiede l’interruzione dei rapporti con Tel Aviv e una condanna ufficiale degli eventi nella Striscia di Gaza.
Il documento sarà discusso in aula nei prossimi giorni.
Milano in subbuglio: Consiglio comunale fermato dagli attivisti Pro Pal
Nel pomeriggio di oggi, l’aula del Consiglio comunale di Milano è stata teatro di una manifestazione a favore della Palestina. Alcuni attivisti presenti tra il pubblico hanno interrotto la seduta mostrando bandiere palestinesi e intonando slogan contro la politica israeliana. L’episodio ha creato momenti di confusione, richiamando l’attenzione dei consiglieri e dei presenti sulla questione dei rapporti tra Milano e la città gemellata di Tel Aviv.
Durante la protesta, i manifestanti hanno chiesto la sospensione dei legami con Tel Aviv, definendoli “una vergogna” e accusando l’amministrazione di complicità nel conflitto in corso nella Striscia di Gaza.