Adnkronos Gaza, 9 set. (Adnkronos) – Sono 130 le persone uccise e 1.000 quelle rimaste ferite nelle ultime due settimane nei pressi dei siti gestiti dal Gaza Humanitarian Foundation, un gruppo sostenuto da Israele che ha assunto il controllo della distribuzione degli aiuti a Gaza a fine maggio e che è stato accusato di aver ulteriormente peggiorato la situazione, con sparatorie mortali contro persone affamate scoppiate nei suoi punti di distribuzione.
Lo rende noto l'ufficio stampa del governo di Gaza, aggiungendo che la Ghf "non è mai stata dalla parte dell'umanità; al contrario, è uno strumento di pressione, fame e omicidio contro la popolazione civile".
"Invitiamo il mondo intero a non lasciarsi ingannare da questa organizzazione, che pratica il crimine organizzato e sistematico", ha aggiunto, chiedendo alle Nazioni Unite di riprendere il controllo delle operazioni di aiuto.