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Morte Raisi: le reazioni della politica internazionale e dei leader

Bandiera iraniana

La scomparsa del presidente iraniano non ha lasciato indifferente la politica internazionale, con alcuni leader di diversi paesi che hanno commentato la notizia con dispiacere.

A poco tempo di distanza dalla notizia ufficiale della morte di Raisi sono seguite le prime reazioni provenienti dalla politica internazionale e dai leader di vari paesi e sono in molti ad aver espresso dispiacere per la dipartita dell’ormai ex presidente iraniano. Non manca nemmeno il cordoglio da parte dell’Unione europea.

Politica internazionale in cordoglio

Partendo da casa, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha espresso il suo cordoglio per la scomparsa di Raisi, ma ha colto l’occasione per aggiungere anche altro. Come prima cosa, ha espresso il desiderio che la prossima leadership faccia tutto il possibile per raggiungere una pace nella regione, ed ha poi aggiunto che però, restando realisti, non vede grandi modifiche nell’assetto del regime del paese.

L’Unione europea ha invece espresso il suo cordoglio tramite un messaggio su X del presidente del Consiglio europeo Charles Michel facendo le condoglianze per la perdita di Raisi, del ministro degli Esteri Abdollahian, dei membri della delegazione e dell’equipaggio.

Condoglianze a cui si è unito anche il primo ministro iracheno Mohammed Shia’ al Sudani che ha espresso solidarietà al “fraterno popolo iraniano e ai funzionari della Repubblica islamica“. Anche gli Hezbollah si sono uniti al cordoglio, definendo Raisi il “protettore dei movimenti di resistenza“. Il primo ministro armeno Nikol Pashinyan ha invece inviato un telegramma al leader supremo iraniano Seyyed Ali Khamenei per fare le sue condoglianze.

Solidarietà all’Iran arriva anche dal presidente siriano Bashar al-Assad e da quello russo Putin, che ha definito Raisi un “vero amico della Russia. Anche il presidente cinese Xi Jinping si è unito al cordoglio, sottolineando come la scomparsa del presidente iraniano sia “una grande perdita per la sua gente“.