L’annuncio dell’acquisizione di Warner Bros. Discovery da parte di Netflix segna uno dei passaggi più significativi nella storia recente dell’intrattenimento. Con questa operazione colossale, il gigante dello streaming punta a trasformarsi in un vero e proprio hub globale dei contenuti, inglobando uno dei cataloghi più prestigiosi e influenti di Hollywood. L’accordo non solo ridefinisce gli equilibri del mercato, ma apre una nuova fase nella competizione tra piattaforme digitali e studi tradizionali.
Un’alleanza che ridisegna l’intrattenimento globale
Come riportato nel comunicato ufficiale, prima della conclusione dell’accordo — attesa in un periodo compreso tra dodici e diciotto mesi — verranno scorporate le reti televisive tradizionali di Warner, destinate a confluire nella nuova società Discovery Global. L’acquisizione permette a Netflix di integrare un patrimonio creativo immenso: dagli studi di Burbank al catalogo HBO, passando per saghe iconiche come Harry Potter, l’universo DC e una vasta collezione di film e serie che attraversano decenni di storia del cinema e della televisione.
Per Netflix, che fino ad ora aveva costruito il proprio successo principalmente su produzioni originali e licenze, l’ingresso nell’orbita Warner rappresenta una trasformazione profonda. Il gruppo avrà accesso a una libreria ricchissima, capace di attrarre pubblici diversi e generare nuovi sviluppi narrativi grazie a marchi già affermati. Un archivio di questo calibro offre non solo stabilità culturale, ma anche la possibilità di espandere franchise, creare nuovi contenuti e rafforzare la competitività contro colossi come Disney e Amazon.
Netflix compra Warner Bros, ecco come è andata l’asta
Netflix ha ufficializzato l’acquisto di Warner Bros. Discovery, siglando un’intesa che unisce il principale servizio di streaming mondiale con uno degli studi più longevi della storia di Hollywood. L’operazione, dal valore complessivo di circa 82,7 miliardi di dollari includendo il debito, prevede un mix di contanti e azioni per un totale di 27,75 dollari per ogni titolo WBD.
L’accordo, tuttavia, sarà attentamente valutato dalle autorità antitrust in Europa e negli Stati Uniti, che temono un’eccessiva concentrazione del mercato. Nel frattempo, Warner prosegue con il lancio internazionale di HBO Max — previsto in Italia per gennaio 2026 — mentre il settore osserva con attenzione l’impatto che questa fusione potrebbe avere su prezzi, distribuzione cinematografica e autonomia dei contenuti.
Ted Sarandos, co-CEO di Netflix, dichiara: “La nostra missione è sempre stata quella di intrattenere il mondo. Combinando l’incredibile libreria di serie e film di Warner Bros.—dai classici senza tempo come Casablanca e Citizen Kane ai successi moderni come Harry Potter e Friends—con i nostri titoli che definiscono la cultura come Stranger Things, KPop Demon Hunters e Squid Game, saremo in grado di farlo ancora meglio. Insieme, possiamo offrire al pubblico più di ciò che ama e contribuire a definire il prossimo secolo di storytelling”.
David Zaslav, Presidente e CEO di Warner Bros. Discovery, conferma la portata storica dell’operazione: “L’annuncio di oggi unisce due delle più grandi realtà dello storytelling mondiale per portare a un pubblico ancora più vasto l’intrattenimento che ama di più. Per oltre un secolo, Warner Bros. ha emozionato il pubblico, catturato l’attenzione globale e plasmato la nostra cultura. Unendoci a Netflix, ci assicureremo che le persone di tutto il mondo possano continuare a godere delle storie più significative per le generazioni future“.
Today, Netflix announced our acquisition of Warner Bros. Together, we’ll define the next century of storytelling, creating an extraordinary entertainment offering for audiences everywhere. https://t.co/rXPFMNIs1A pic.twitter.com/0pdsMUEob8
— Netflix (@netflix) December 5, 2025