Il caso Garlasco, aperto dall’omicidio di Chiara Poggi nel 2007, resta uno dei più discussi della cronaca giudiziaria italiana. A quasi vent’anni di distanza, nuove indagini e perizie sul DNA continuano a sollevare interrogativi, confermando quanto sia complesso trasformare tracce scientifiche in certezze processuali. Oggi, 18 dicembre 2025, si è svolto l’incidente probatorio e, a sorpresa, Stasi era presente in aula, fermato poi dai giornalisti.
Ecco cosa ha detto.
Delitto di Garlasco: l’incidente probatorio e il ruolo del DNA di Andrea Sempio
L’udienza odierna ha rappresentato un passaggio cruciale nella vicenda Garlasco, riportando al centro dell’attenzione le analisi sul DNA ritrovato sotto le unghie di Chiara Poggi, elemento da anni al centro del dibattito processuale. Il confronto tra periti, consulenti e avvocati ha evidenziato la difficoltà di trasformare dati scientifici complessi in certezze giudiziarie, soprattutto considerando la degradazione del materiale genetico e il tempo trascorso dall’omicidio.
I legali delle parti hanno interpretato i risultati in maniera differente. Liborio Cataliotti, difensore di Andrea Sempio, ha commentato: “Dal nostro punto di vista abbiamo ottenuto risposte che riteniamo molto, ma molto soddisfacenti sulla posizione di Sempio… le domande e le risposte confortano al mille per mille le obiezioni critiche che avevo già anticipato”.
Giada Bocellari, del team difensivo di Alberto Stasi, ha evidenziato i limiti di un’interpretazione esclusivamente basata sul DNA: “Ripetiamo però che Andrea Sempio non verrà condannato o andrà a giudizio solo per il DNA, verrà valutato insieme a tutto il resto”.
Omicidio di Garlasco e incidente probatorio: “Stasi ha parlato”
Alberto Stasi, condannato in via definitiva a 16 anni per l’omicidio della fidanzata Chiara Poggi, ha fatto un’apparizione inattesa al Tribunale di Pavia in occasione dell’udienza dell’incidente probatorio del caso Garlasco, che vede indagato Andrea Sempio.
Uscendo dal Palazzo di giustizia, Stasi è stato circondato da giornalisti, ma ha tentato di mantenere la calma: “Abbiate pazienza” e “così non andiamo da nessuna parte” sono state le uniche parole rivolte a chi cercava un commento. Accompagnato dai suoi legali, ha lasciato l’aula senza ulteriori dichiarazioni, in un clima di grande attenzione mediatica.
La sua presenza è stata spiegata dall’avvocata Giada Bocellari, da sempre al suo fianco: “È venuto perché questa è una giornata importante: sono 11 anni che noi parliamo di questo DNA e finalmente è arrivata la perizia. Era importante per lui esserci in questo momento… perché la vita è la sua”.
Dall’altro lato, Gian Luigi Tizzoni, legale della famiglia Poggi, ha commentato con distacco: “Non mi ha fatto nessun effetto, non ho motivi per provare qualsiasi tipo di emozione”, sottolineando la distanza emotiva rispetto alla presenza di Stasi dopo oltre dieci anni dalla condanna definitiva.
L’incidente probatorio non chiude quindi il caso, ma aggiunge un nuovo capitolo a una vicenda giudiziaria che, a quasi vent’anni dall’omicidio, continua a sollevare interrogativi e ad attirare l’attenzione dell’opinione pubblica.
🔴il dr Alberto Stasi esce dal procura di Pavia
al termine dell’udienza per incidente probatorio
Assalito da cronisti con i suoi legali
Avv De Rensis e Avv Bocellari
Che cercando un varco per Alberto spiegano che non può rilasciare dichiarazioni.#Garlasco #Stasi #ore14 pic.twitter.com/m0qYnJDL9C— ꫂ ၴႅၴ (@Sergio24101) December 18, 2025