Omicron, il Premier della Nuova Zelanda impone misure più rigide contro la variante

Il primo ministro della Nuova Zelanda, Jacinda Ardern, ha indetto misure anti-Covid più rigide per contrastare Omicron.

Il primo ministro della Nuova Zelanda, Jacinda Ardern, ha indetto misure anti-Covid più rigide per contrastare Omicron.

Omicron, la premier della Nuova Zelanda indice nuove restrizioni

Omicron fa schizzare i contagi alle stelle, anche in Nuova Zelanda. Per far fronte a questa situazione di difficoltà, la premier neozelandese, Jacinda Ardern, ha programmato un inasprimento delle restrizioni anti-Covid.

Una decisione complicata, non solo per i cittadini, ma per Il ministro stesso: infatti, Jacinta avrebbe dovuto celebrare il suo matrimonio in questo periodo, che verrà inevitabilmente rimandato.

Omicron in Nuova Zelanda: la premier costretta a rimandare le nozze

«Il mio matrimonio non sarà celebrato, mi unisco a molti altri neozelandesi che hanno avuto un’esperienza del genere a causa della pandemia. Non sono diversa dalle migliaia di altri neozelandesi che hanno vissuto situazioni molto più devastanti a causa della pandemia, inclusa quella particolarmente dolorosa di non poter stare con i propri cari quando sono gravemente malati». 

Queste le parole che dimostrano sostegno e integrità da parte del primo ministro.

Omicron in Nuova Zelanda: la situazione Covid 

La Nuova Zelanda rimane comunque tra le nazioni meno colpite dal Covid-19: infatti, ha registrato ufficialmente 15.104 contagi e 52 decessi dall’inizio della pandemia.

Nonostante ciò, la prudenza non è mai troppa e da oggi – 23 gennaio – le misure contro il Coronavirus si sono fatte più rigide.

Tra queste diventa obbligatorio l’uso della mascherina all’aperto, nei negozi e sui mezzi di trasporto. Ancora, fissato a 100 il limite di persone con ciclo vaccinale completo che possono partecipare agli eventi.