Un’operazione su larga scala
Questa mattina, oltre 300 Carabinieri hanno dato vita a un’operazione straordinaria nelle province di Nuoro, Pisa e Bologna, eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Livorno. L’operazione ha portato all’arresto di 11 individui, tutti di origine sarda, coinvolti in una serie di crimini gravi, tra cui rapina pluriaggravata e detenzione di armi da guerra.
Gli arrestati, con un’età compresa tra i 33 e i 54 anni, sono accusati di aver partecipato a un assalto ben pianificato a due furgoni portavalori, avvenuto in pieno giorno sulla SS1 Aurelia.
Il colpo da 3 milioni di euro
Il cruento assalto ha fruttato ai malviventi circa 3 milioni di euro. Secondo le indagini, il gruppo, composto da individui travisati e armati, ha messo in atto un’azione coordinata e violenta, dimostrando una notevole preparazione e competenza nell’uso di armi ed esplosivi. Le indagini condotte dal Nucleo Investigativo di Livorno hanno rivelato che gli arrestati avevano trascorso mesi a pianificare il colpo, creando alibi e reperendo veicoli rubati per ostacolare il transito dei furgoni.
Dettagli dell’indagine
Le forze dell’ordine, coadiuvate da unità specializzate come il GIS e i Nuclei Elicotteri, hanno lavorato instancabilmente per raccogliere prove e testimonianze che hanno portato all’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare. Durante la conferenza stampa convocata per illustrare i dettagli dell’operazione, i Carabinieri forniranno ulteriori informazioni sulle modalità di esecuzione del colpo e sulle tecniche utilizzate dalla banda. Questo intervento rappresenta un’importante vittoria per la sicurezza pubblica e un segnale forte contro la criminalità organizzata.