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Paolo Giovio e i ritratti senza tempo

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Como celebra il fascino del Rinascimento con una mostra che è già tra gli appuntamenti più attesi del Giubileo 2025.

Dal 24 ottobre 2025 all’8 febbraio 2026, la Pinacoteca Civica di Como ospita “La Collezione. Paolo Giovio e i ritratti senza tempo”, un evento che riunisce per la prima volta tutti i ritratti originali della collezione gioviana accanto a capolavori provenienti da musei internazionali e collezioni private.

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Un’esposizione che restituisce vita e sguardi alla prima grande galleria di ritratti della storia moderna, concepita proprio da Paolo Giovio (1483–1552), umanista, vescovo e storico comasco, che trasformò la memoria in arte e la storia in volto. Oltre quattrocento effigi, dai fondatori mitici di Roma ai protagonisti del suo tempo, componevano un atlante dell’umanità come mai si era visto prima. La sua “Villa Museo” sulle rive del lago di Como fu un esperimento visionario di cultura e bellezza: un luogo pensato per celebrare gli uomini illustri di ogni epoca, anticipando l’idea stessa di museo moderno.

Oggi, in un allestimento immersivo e raffinato, la Pinacoteca riporta in scena questa straordinaria impresa. I trentotto ritratti originali custoditi a Como dialogano con opere di Dosso Dossi, Amico Aspertini, Ridolfo del Ghirlandaio, Francesco Salviati, Baccio Bandinelli e con dipinti provenienti dalle botteghe di Tiziano, Sebastiano del Piombo e François Clouet. Tra le opere più affascinanti, il celebre ritratto di Cristoforo Colombo, considerato il più autentico, e la magnetica Rossellana, moglie di Solimano il Magnifico, simbolo della capacità di Giovio di unire mondi, culture e destini.

Il percorso espositivo accompagna il visitatore in un viaggio attraverso i secoli, tra sale tematiche e installazioni multimediali che permettono di “incontrare” idealmente Paolo Giovio e i protagonisti della sua collezione. Un’esperienza sensoriale e suggestiva che unisce ricerca storica, tecnologia e interattività: all’ingresso, un’installazione invita i visitatori a trasformarsi in ritratti d’autore attraverso un semplice selfie, diventando parte dell’universo gioviano e condividendo la propria immagine sui social con l’hashtag dedicato.

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La mostra è anche il risultato di una lunga campagna di restauri e di studi avviata nel 2021 dal Comune di Como, che restituisce alla città un patrimonio rinascimentale di valore inestimabile. Al termine dell’esposizione, due sale della Pinacoteca resteranno dedicate in modo permanente alla quadreria gioviana, rendendo l’eredità di questa collezione parte viva del percorso museale.

La potenza visionaria di Giovio risuona anche nelle nuove generazioni grazie a un progetto didattico originale: la collezione è stata trasformata in un album di figurine distribuito ai bambini delle scuole primarie comasche, per farli entrare nel mondo del Rinascimento in modo ludico e curioso. La storia diventa così gioco, scoperta e orgoglio di appartenenza.

Durante i mesi di apertura, Como ospiterà eventi e passeggiate d’autore legate alla mostra, come “Gli illustri comaschi da Giovio al Risorgimento” (1° novembre) e “L’età di Giovio e un ritratto da romanzo” (22 novembre, con lo scrittore Pieralvise Zorzi), oltre a visite guidate, attività per famiglie e un convegno internazionale dedicato agli studi gioviani.

Con “La Collezione. Paolo Giovio e i ritratti senza tempo”, la Pinacoteca Civica di Como restituisce luce a una galleria di volti che hanno attraversato i secoli, rinnovando la magia di uno sguardo e il potere della memoria. Un evento raffinato e sorprendente, dove il passato dialoga con il presente e la storia si fa immagine eterna.