Un messaggio che arriva in un momento storico in cui la disinformazione corre veloce, spesso più dei fatti stessi. L’invito del Pontefice è allora quello di riscoprire il valore della buona informazione, fondata su rigore, verifica e responsabilità.
Papa Leone: agenzie stampa in prima linea
Nel corso dell’incontro, però, il fine di Papa Leone XIV non è stato solamente arginare la diffusione di fake news per un maggiore rigore tecnico.
La sua intenzione è sottolineare come informare rappresenti anzitutto una responsabilità morale per i giornalisti: le agenzie stampa rappresentano una bussola essenziale, che, grazie al loro lavoro quotidiano di raccolta e verifica di notizie certificate, offrono ai media una base solida e affidabile.
Infatti, «l’antica arte della menzogna» non fa che creare conflitti e polarità: titoli sensazionalistici e clickbait promuovono concetti falsi e idee fallaci con il solo obiettivo di essere letti. Come comportarsi allora?
Papa Leone: informare come responsabilità
In un’epoca in cui la velocità dell’informazione rischia di superare la verità, Papa Leone XIV invita a tornare all’essenza del giornalismo: cercare i fatti, verificarli e raccontarli con onestà. Perché la libertà d’informare è anche, e soprattutto, una responsabilità verso la società tutta.