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Pensioni dicembre 2025: tutte le novità sull’importo del cedolino Inps

Inps cedolino

Pensioni dicembre 2025: tutte le voci che aumentano l’importo del cedolino Inps

Con la fine dell’anno per molti pensionati si avvicina uno dei pagamenti più attesi. La pensione di dicembre, infatti, risulta particolarmente cospicua perché include la tredicesima; per le categorie che ne hanno diritto, anche a quattordicesima; la rivalutazione degli importi emessi nel corso dell’anno e il bonus aggiuntivo. A ciò si aggiunge la sospensione delle trattenute legate alle addizionali regionali e comunali.

Cedolino Inps e tredicesima: criteri di calcolo

A partire dal 21 novembre, come riportato da Skytg24, il cedolino della pensione Inps sarà disponibile sul portale dell’istituto, mentre invece il pagamento è in previsione da lunedì 1° dicembre sia per Poste che per le banche. Alle Poste, come al solito, si seguirà la divisione alfabetica dei cognomi. La tredicesima per i pensionati è determinata a partire dai compensi lordi percepiti nel corso dei mesi. Solitamente, equivale all’ammontare di un mese di pensione, tuttavia la somma definitiva può variare in base al periodo in cui il trattamento è stato effettivamente corrisposto. Per poterne stabilire il valore, vengono considerati tutti i pagamenti lordi erogati nell’anno e li si divide per dodici; se l’erogazione non ha coperto l’intero anno, si procede invece con un conteggio proporzionale ai mesi maturati. Nel 2025 tale mensilità aggiuntiva verrà assoggettata alla fiscalità ordinaria, senza alcun tipo di sconto o beneficio specifico e rimarranno quindi applicate le attuali aliquote Irpef: 23% per redditi fino a 28 mila euro, 35% per quelli fino a 50 mila euro e 43% per importi superiori. Visto che su tale somma non entrano in gioco le detrazioni per lavoro o per carichi familiari, già utilizzate sulle rate mensili, il valore netto risulterà maggiormente contenuto rispetto agli altri pagamenti dell’anno. Non dovrebbero essere previste agevolazioni nemmeno per il prossimo anno, anche se si era parlato di un’eventuale completa esenzione Irpef fino a un’imposta ridotta al 10% durante i lavori iniziali della Legge di Bilancio 2026.

Cedolino Inps di dicembre: chi riceverà la quattordicesima

Nell’assegno di dicembre 2025 si includerà anche la mensilità aggiuntiva destinata al secondo gruppo di aventi diritto dell’anno, ovvero quei pensionati che non avevano ottenuto il pagamento estivo: la cosiddetta quattordicesima. Ma a chi toccherà esattamente e con quali valori? L’anno prima erano stati all’incirca 200 mila i beneficiari di questo accredito supplementare. Potranno riceverla gli ultrasessantaquattrenni che avranno raggiunto l’età richiesta nella seconda metà del 2025, insieme a coloro che conseguiranno il diritto alla pensione nello stesso periodo, a patto che sia rispettato il requisito anagrafico dei 64 anni. La somma verrà versata in modo automatico e con carattere provvisorio, attendendo le verifiche successive basate sulla situazione reddituale reale. L’importo varia in base all’anzianità contributiva e alla fascia di reddito: da poco più di 330 euro fino a 655 euro. Si aggiunge poi la rivalutazione, fissata per il 2025 allo 0,8%: piena per gli assegni fino a quattro volte il minimo, ridotta per chi supera questa soglia, mentre per i trattamenti minimi l’aumento sale al 2,2%. Infine, anche il bonus introdotto dalla Finanziaria 2001 troverà spazio nel pagamento di dicembre per chi percepisce pensioni fino al minimo e rispetta specifici limiti di reddito, escludendo però le prestazioni assistenziali e quelle esterne al sistema previdenziale. A completare il quadro c’è la sospensione delle addizionali regionali e comunali, che vengono trattenute solo da gennaio a novembre, contribuendo a rendere l’assegno di dicembre uno dei più alti dell’anno.