Addio a Fabrizio Saccomanni, morto all’età di 76 anni. L’economista ha ricoperto l’incarico di ministro dell’Economia nel governo di Enrico Letta, tra l’aprile del 2013 e il febbraio del 2014. Ha ricoperto, inoltre, il ruolo di presidente del consiglio di amministrazione del gruppo Unicredit, a partire dall’aprile del 2018.
Fabrizio Saccomanni, morto a 76 anni
Prima di entrare a far parte del governo Letta, Fabrizio Saccomanni, morto a 76 anni, è stato Direttore Generale della Banca d’Italia al 2006 al 2013. È stato membro dell’esecutivo fino a quando, nel febbraio 2014, non si è insediato a Palazzo Chigi il governo presieduto da Matteo Renzi. La notizia della sua scomparsa giunge improvvisa e inaspettata. Il giorno prima della sua morte, infatti, ha partecipato alla conferenza stampa per la semestrale di Unicredit. Al momento, rimangono ignote le cause del decesso.
Fabrizio Saccomanni, la biografia
Nato nel febbraio del 1942 a Roma, Saccomanni si è trasferito a Milano dove ha conseguito la laurea in Economia presso l’Università Bocconi del capoluogo lombardo. In seguito, ha seguito un corso di perfezionamento a Princeton, negli Stati Uniti, sull’Economia monetaria e internazionale. A soli 25 anni è entrato a far parte della Banca d’Italia, all’interno della quale si è svolto gran parte del suo percorso professionale. Ha inoltre ricoperto importanti ruoli di rappresentanza presso il Fondo monetario internazionale, la Banca dei regolamenti (Bri), l’Unione europea e la Bce.