Coronavirus, Mattarella telefona al sindaco di Bergamo: "Tenete duro"

Sergio Mattarella ha telefonato al sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, per esprimere la propria "vicinanza e solidarietà"

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha telefonato al sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, in modo tale da poter esprimere la propria “vicinanza e solidarietà” alle persone che si trovano a vivere in una delle aree maggiormente interessate dall’emergenza coronavirus.

Mattarella chiama il sindaco di Bergamo

Il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha chiamato al sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, per esprimere la propria “vicinanza e solidarietà” al popolo bergamasco, invitando loro a “tenere duro” in un momento particolarmente difficile come quello attuale a causa dell’emergenza coronavirus.

In particolare il presidente dello Stato si è detto “addolorato per la vicenda che sta attraversando la città” e ha espresso “tutta la sua vicinanza e solidarietà ai bergamaschi e al sindaco”.

In base a quanto si evince dall’Ansa, così come spiegato da fonti del Comune di Bergamo, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è ben informato della situazione in cui si trova la città.

In particolare è rimasto colpito dalle immagini dei mezzi dell’esercito che hanno portato via le bare delle vittime fuori dalla città per essere cremate altrove a causa della saturazione dei posti disponibili, dicendo in tal senso di essere “addolorato”.

Dall’altro canto, invece, si è detto “felice” sia per lo sblocco della vicenda dell’ospedale da campo e per l’annuncio del governo di voler inviare 300 medici nelle zone più colpite.

Alla fine, quindi, ha chiesto al sindaco di Bergamo Giorgio Gori “di abbracciare tutti i bergamaschi e di tenere duro“.