Da metà novembre l’accesso ai siti di porno online sarà soggetto a controllo dell’età. I portali dovranno adeguarsi al nuovo sistema di accesso controllato, pensato per proteggere i minori e garantire la sicurezza dei dati degli utenti. Ecco tutti i dettagli.
Porno online: da metà novembre l’accesso ai siti hard sarà più controllato
Dal 12 novembre in Italia l’accesso libero a 48 portali a contenuto pornografico sarà interrotto. Come riportato da Mediaset TgCom24, tra i siti interessati figurerebbero nomi noti come PornHub, YouPorn e OnlyFans. L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha pubblicato la lista ufficiale dei portali soggetti al nuovo obbligo di verifica dell’età, introdotto dal Decreto Caivano per impedire l’accesso ai minori.
La misura, formalizzata dalla delibera AgCom 96/25/CONS, segna un passo concreto verso la protezione dei minori nel mondo digitale e sancisce la fine del sistema di autocertificazione precedentemente adottato.
Porno online, accesso ai siti per adulti sotto controllo: ecco cosa cambia
Il provvedimento richiede ai gestori dei siti di implementare meccanismi di controllo dell’età basati su piattaforme terze certificate, che separano chi verifica l’età dai portali che erogano i contenuti. L’autenticazione, da effettuare per ogni sessione, può avvenire tramite SPID, CIE o sistemi equivalenti, garantendo sicurezza e anonimato.
Il modello, noto come “doppio anonimato”, evita la trasmissione di dati personali ai siti visitati e tutela la riservatezza degli utenti. AgCom effettuerà controlli periodici e potrà adottare sanzioni progressive fino al blocco dei portali non conformi, con l’obiettivo di rafforzare la protezione dei minori e favorire un utilizzo consapevole della rete.
L’accesso da smartphone richiederà l’uso di app di autenticazione, mentre da computer sarà necessario passare attraverso un portale dedicato per dimostrare la maggiore età.
 
								 
	 Lucrezia Ciotti
 Lucrezia Ciotti