Il mondo del calcio giovanile è spesso celebrato per lo spirito di squadra e i valori di correttezza, ma episodi di violenza possono infrangere brutalmente questi principi. Recentemente, una partita Under 14 tra Volpiano Pianese e Carmagnola Queencar a Collegno è finita sotto i riflettori nazionali per un’aggressione fuori dall’ordinario: il portiere del Volpiano, Thomas Sarritzu, è stato picchiato da un genitore di un avversario, mentre una rissa coinvolgente anche altri ragazzi ha portato a squalifiche pesanti e provvedimenti disciplinari.
Aggressione in campo: un episodio che scuote il calcio giovanile
Al termine della partita Under 14 tra Volpiano Pianese e Carmagnola Queencar, disputata a Collegno, il portiere del Volpiano, Thomas Sarritzu, è stato aggredito da un genitore di un giocatore avversario. La violenza in campo, tra giocatori e genitore intervenuto, ha portato alla frattura del malleolo del giovane portiere, mentre anche un altro giocatore del Carmagnola è rimasto ferito durante la rissa, riportando la frattura dell’anca.
L’episodio, ripreso dagli spettatori presenti sugli spalti e diffuso rapidamente online, ha suscitato scalpore a livello nazionale. L’allenatore del Volpiano, Andrea Mirasola, ha raccontato come lo staff e i ragazzi siano rimasti sotto shock, temendo per l’incolumità di Thomas mentre il genitore violento veniva fermato dai dirigenti.
Portiere picchiato da un papà: pesante squalifica del giudice sportivo al 13enne
Il giudice sportivo della Lega Nazionale Dilettanti, Roberta Lapa, ha deciso di squalificare per un anno Thomas Sarritzu e il calciatore del Carmagnola Cristian Barbero per aver partecipato attivamente alla rissa. Thomas è stato punito per aver colpito un avversario a terra con manate e pugni, mentre Barbero è stato sanzionato per aver preso parte al parapiglia colpendo alla nuca un giocatore rivale.
Il padre di Thomas, dirigente del Volpiano, ha ricevuto sei mesi di sospensione per aver reagito con violenza invece di intervenire per sedare la lite. Le società coinvolte sono state multate: 200 euro alla Polisportiva Paradiso Collegno per carenze di vigilanza e 150 euro ciascuna a Volpiano Pianese e Carmagnola per responsabilità oggettiva dei tesserati.
A seguito dei fatti, entrambe le squadre sono state escluse dal torneo SuperOscar Under 14, con il comitato organizzatore che ha sottolineato la violazione dei principi di correttezza e fair play. Per promuovere una cultura sportiva positiva, parte del ricavato del torneo sarà destinata a eventi formativi sulla non violenza e il rispetto nello sport, coinvolgendo istituzioni e autorità locali.
Non risulterebbero, invece, provvedimenti disciplinari nei confronti del padre del giocatore del Carmagnola, colui che scavalcando la recinzione ha preso parte alla rissa.
“Il mio assistito era sugli spalti e ha perso la lucidità, cosa che non dovrebbe accadere. I due ragazzini erano già stati divisi e lui sicuramente non avrebbe dovuto scavalcare la recinzione, entrare e colpire l’altro giovane con uno schiaffo. Tuttavia le immagini ci mostrano che questo è stato l’unico momento di contatto. Escludo che questo possa aver provocato la rottura del malleolo”, ha dichiarato a TorinoToday Beatrice Rinaudo, avvocato dell’uomo.
I provvedimenti del giudice sportivo si basano principalmente sul referto dell’arbitro, mentre i video registrati dagli spettatori sugli spalti potrebbero essere considerati in caso di eventuale ricorso.