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Quindici agenti di polizia accusati di violenze e peculato nel 2025

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Quindici agenti di polizia sono indagati per violenze e peculato. Ecco i dettagli.

Quindici agenti di polizia locale sono finiti nel mirino della giustizia, accusati di gravi reati: lesioni a danno di cittadini e peculato. L’inchiesta, condotta dagli investigatori della squadra mobile e coordinata dalla pm Sabrina Monteverde, ha rivelato un quadro inquietante di abusi e malversazioni. Gli episodi di violenza, avvenuti tra il 1 gennaio 2024 e il 28 febbraio 2025, coinvolgono diverse vittime, tutte straniere, tra cui un minorenne.

Dettagli choc sugli abusi

Le vittime di questi pestaggi hanno riportato lesioni con prognosi variabili: da tre a ventuno giorni. I racconti di chi ha subito violenze all’interno degli uffici della polizia locale sono strazianti. “È inaccettabile che chi dovrebbe proteggere i cittadini si comporti in questo modo”, afferma un testimone. Ma il quadro non si ferma qui: oltre ai pestaggi, gli agenti sono accusati di peculato in due episodi distinti.

Il peculato e le prove schiaccianti

Nel primo caso, gli agenti avrebbero sottratto 1.200 euro da un appartamento occupato abusivamente, mentre nel secondo avrebbero appropriato 0,26 grammi di cannabis da una persona fermata. Durante le perquisizioni effettuate negli uffici, sono stati rinvenuti manganelli ‘Tonfa’, non in dotazione alle forze dell’ordine, che lasciano presagire pratiche poco ortodosse e metodi di lavoro discutibili.

Le reazioni e le implicazioni legali

Le ripercussioni di questa inchiesta potrebbero essere devastanti non solo per i singoli agenti coinvolti, ma anche per l’intera amministrazione della polizia locale. “È fondamentale che il sistema giuridico faccia il suo corso e che ci sia giustizia per le vittime”, dichiara un esperto di diritto penale. E mentre la comunità attende con ansia gli sviluppi, rimane alta la tensione tra le forze dell’ordine e i cittadini. Cosa accadrà ora?