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Rimini lancia la spiaggia inclusiva 'SpiaggiaLiberaTutti'

Spiaggia inclusiva SpiaggiaLiberaTutti a Rimini

La spiaggia senza barriere offre servizi per tutti, inclusi i disabili.

Un progetto innovativo per l’inclusione

La città di Rimini ha recentemente inaugurato un’iniziativa pionieristica nel settore del turismo e dell’accessibilità: la spiaggia ‘SpiaggiaLiberaTutti’. Questo progetto ambizioso mira a garantire che ogni cittadino, indipendentemente dalle proprie capacità fisiche o psichiche, possa godere del mare e della spiaggia. Situata nel cuore della Marina riminese, la spiaggia libera di piazzale Boscovich offre una serie di servizi pensati per rispondere alle esigenze di tutti, con particolare attenzione a coloro che presentano disabilità.

Servizi pensati per tutti

Dal mese di giugno, la spiaggia metterà a disposizione 16 ‘suite ombreggiate’, gazebo su pedana dotati di arredi specifici per le persone con disabilità più gravi. Inoltre, sono previsti quattro gazebo aggiuntivi: due dedicati ad attività ricreative e pasti, e altri due come ‘spazio calmo’, aree di relax per chi desidera un momento di tranquillità. Tutti i servizi sono accessibili tramite passerelle che collegano il marciapiede al mare, garantendo un accesso facilitato per chi ha difficoltà motorie.

Accesso facilitato e attrezzature speciali

Per migliorare ulteriormente l’esperienza degli utenti, saranno disponibili sedie per il trasporto sulla sabbia, sedie mare per l’accesso in acqua e una carrozzella per l’immersione. Un sollevatore elettrico sarà anche presente per facilitare il trasporto delle persone. Queste dotazioni rappresentano un passo significativo verso una maggiore inclusività, permettendo a tutti di vivere appieno l’esperienza della spiaggia.

Un investimento per il futuro

Il progetto ‘SpiaggiaLiberaTutti’ è stato realizzato grazie a un investimento di 430mila euro da parte del Comune di Rimini, con un ulteriore contributo di 150mila euro dalla Regione Emilia-Romagna, nell’ambito del programma ‘In Emilia-Romagna c’è una vacanza per me’. Questo sforzo congiunto dimostra l’impegno delle istituzioni nel promuovere una cultura dell’accoglienza e dell’inclusività, rendendo la regione non solo una meta turistica, ma anche un luogo dove ogni persona può sentirsi a casa.